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16 novembre 2024

Treviso

ZANONI: "MURARO HA DANNEGGIATO L’AMBIENTE"

Elezioni provinciali, l’IdV per prima, presenta la sua lista. Campagna elettorale basata soprattutto sui tre referendum. Sostegno a Casellato, apertura al terzo polo

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

ZANONI:

TREVISO – “Se i leghisti sapessero quante responsabilità ha il presidente Muraro, quando era assessore all’Ambiente, rispetto all’inquinamento del nostro territorio, non lo voterebbero nemmeno loro".

Tuona Andrea Zanoni: "Quando l’attuale presidente era assessore all'Ambiente si sono verificati inquinamenti disastrosi, falde avvelenate, sforamenti massicci di PM 10, montagne di rifiuti tossico-nocivi in giro per le discariche, portati in Provincia di Treviso illegalmente. Hanno consentito a Sev, che ora è fallita, di lasciare un danno economico di 15 miliardi di euro di cui dovranno farci carico i cittadini di Paese e della provincia, oltre a quello ambientale, visto che nel territorio di Paese ci sono ben 25 mila tonnellate di rifiuti tossici speciali. Per questo, come Italia dei Valori, abbiamo presentato un esposto alla Corte dei Conti”.

Va giù duro Andrea Zanoni, ambientalista da circa 25 anni, e membro del direttivo dell’IdV. Ha rilasciato queste dichiarazioni durante la conferenza stampa di presentazione della lista, primi di tutti, in vista delle prossime elezioni provinciali del 15 e 16 maggio. Erano presenti oltre a lui anche il coordinatore regionale e consigliere regionale, Gennaro Marotta  e Gianluca Maschera (nella foto piccola), coordinatore provinciale di IdV, che verrà candidato sia nel collegio di Mogliano, ove risiede, sia in quello di Treviso 2.

Da sin: Gennaro Marotta, Loredana Seno davanti ad Andrea Zanoni, Gianluca Maschera

Maggioranza bulgara per la scelta dei candidati, ha fatto notare Marotta, gettando acqua sul fuoco sulle polemiche degli ultimi giorni da parte di alcuni fuori usciti che giudicavano scorretta la scelta dei candidati che ha ottenuto il placet sia da parte del IdV regionale che nazionale. Su 18 componenti del direttivo solo un voto contrario e l’astensione, per correttezza “istituzionale”, di Maschera. E’ una formazione che, fra i 28 che schiera in campo, punta molto sui giovani. Infatti 10 sono hanno meno di 40 anni, di cui 5 meno di 35. Solo 5 le donne.

Il pezzo forte della lista è Zanoni, dopo le grandi performance delle regionali, che corre nel collegio di Paese, dove è anche consigliere comunale. “Pieno l’appoggio alla candidata del Pd Floriana Casellato come anche è salda l’alleanza con Sel, Sinistra ecologia e libertà. Dimostreremo ancora una volta di essere alleati fedeli del Pd, come avviene a livello nazionale e regionale” lo hanno affermato sia Maschera che Marotta. Si attende di capire cosa farà il resto della sinistra, nonostante l’accorato appello di Nicola Atalmi (Rifondazione comunista) di appoggiare con forza e convinzione la Casellato.

Verso il terzo polo e comunque per i centristi, da parte di IdV le sono porte aperte: spetta a loro entrarci o restarne fuori, questo sarebbe auspicabile soprattutto in caso di ballottaggio. La campagna elettorale dell’IdV sarà fortemente caratterizzata nella promozione dei tre referendum per cui il partito ha raccolto moltissime firme e che si svolgeranno il 12 giugno, avendo il Governo preferito buttare all’aria parecchi quattrini per evitare l’Election Day con la speranza, malcelata, che non venga raggiunto il quorum.

I referendum sono per abolire leggi fortemente contrarie ai principi a cui il partito fondato dall’ex pm di Mani pulite, Di Pietro, crede molto: favorire le energie rinnovabili (e dunque si chiede di abolire la legge che vuole il ritorno del nucleare in Italia) che l’acqua resti un bene pubblico. Poi c’è il cavallo di battaglia dell’IdV, visto che il partito crede che la legge uguale debba essere uguale per tutti, anche per il premier e i parlamentari: occorre dire no alla legge sul legittimo impedimento giudicata “norma immorale e ingiusta” anche dalla Corte Costituzionale e quindi sbarrare, il prossimo 12 giugno. la croce sul sì.

Questi i candidati consiglieri che compongono la lista dell’Italia dei Valori per le elezioni provinciali del 15 e 16 maggio. Michele Solbiati, collegio di Asolo; Gianni Rubbo, Castelfranco; Dino Benacchio, Conegliano; Gianni Chies, Cordignano; Gabriele Presi, Pederobba; Gianluca Maschera, collegio di Mogliano e Treviso 2, Mauro Moretto, Montebelluna; Claudia Benvenuto, Montello; Emilio Manfrin, Motta di Livenza; Andrea Zanoni, Paese; Dino Corrocher, Pieve di Soligo; Nicoletta Pampaloni, Preganziol; Jacopo Schiavinato, Quinto.

E ancora Francesco Borato, Riese Pio X; Antonio Gubellini, Roncade; Giuseppe Onorato, San Biagio di Callalta; Antonio Stefan, San Vendemiano; Maurizio Girardi, Spresiano; Alessandro Bertino, Susegana; Francesco Mattia Mari, Treviso 1; Michele Giocondo, Treviso 3; Loredana Seno, Valdobbiadene; Rodolfo D’Alessandro, Vazzola e Oderzo; Maria Cristina Fucile, Vedelago; Roberta Sartori, Villorba; Daniele Dal Mas, Vittorio Veneto.

 


| modificato il:

Laura Tuveri

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