Zona rossa: "A Pasquetta picnic vietati lungo il Piave"
Il Comune di Maserada ha annunciato controlli mirati lungo le grave, vietate grigliate anche al parco Parabae e nell’oasi del Codibugnolo
| Isabella Loschi |
MASERADA SUL PIAVE - La Provincia di Treviso in zona rossa fino a dopo Pasqua che significa niente pranzo al ristorante per Pasqua e niente gite fuori porta o grigliate all’aperto a Pasquetta.
Se la Prefettura ha annunciato controlli serrati per le prossime festività pasquali per verificare il rispetto delle misure anti contagio e assembramenti, ora anche i comuni si attivano con ulteriori restrizioni soprattutto in questi luoghi generalmente scelti dai trevigiani per Pasquetta, come parchi e le Grave del Piave. Il comune di Maserada, per esempio, ha deciso di vietare picnic e barbecue lungo le Grave del Piave nei giorni di Pasqua e Pasquetta.
In base al decreto legge del Governo, nei giorni del 3, 4 e 5 aprile tutto il territorio nazionale sarà in zona rossa , ma sarà consentito, anche in Veneto lo spostamento per fare visita a parenti e amici, una sola volta al giorno, al massimo in due persone adulte, eventualmente accompagnati da bambini o ragazzi sotto i 14 anni o da persone non autosufficienti.
Proprio per evitare che amici e parenti si ritrovano lungo il Piave creando assembramenti, il comune di Maserada farà specifici controlli nel territorio dei centri abitati ma anche e in prossimità del Piave. Pertanto il personale della polizia locale e dei carabinieri, supportati dal personale volontario della Protezione Civile, sarà impegnato in tutto il territorio per il controllo del rispetto della normativa vigente, come previsto e fortemente raccomandato anche dalle recenti disposizioni della Questura di Treviso” Vietati quindi tradizionali picnic nell’area del parco "Parabae" o nell’oasi naturalistica del "Codibugnolo”, situati nella zona nord-ovest.
“Sarà consentita solo l’attività fisica in prossimità della propria abitazione di residenza, o l’attività sportiva sempre in forma individuale. In tutte le aree pubbliche resta l’obbligo di indossare la mascherina e tenere la distanza di sicurezza interpersonale”. Ai trasgressori multa da 400 euro. “La Polizia locale ricorda inoltre che è comunque fatto divieto tassativo uscire di casa per i soggetti sottoposti all’obbligo di isolamento in casa, positivi al Covid, sia per contatti stretti o per contatti scolastici”.