«ABBIAMO PERSO NEL COMBATTIMENTO FISICO»
Coach Franco Smith subito dopo il match con Edimburgo
TREVISO - Sentimenti completamente opposti rispetto a sette giorni fa, per Franco Smith (nella foto) che si presenta in sala stampa deluso per il risultato odierno, ma comunque sereno.
"Avevo già detto la settimana scorsa che non dobbiamo guardare il tabellino. Loro oggi avevano più voglia di noi e abbiamo perso sul piano del combattimento fisico. Ho sempre avuto la sensazione che fossimo ad un passo dalla marcatura, ma purtroppo non è mai arrivata. C'è mancata lucidità. Loro avevano bisogno di questa vittoria e hanno dimostrato in campo di voler dare tutto per raggiungere questo obiettivo".
Rispetto alle ultime uscite, complici forse anche le condizioni meteo, è sembrata mancare un po' di freschezza.
"Devo ruotare anche i giocatori che ho a disposizione. Era prevista molta pioggia, ma non è andata proprio così, e alla fine ho fatto delle scelte di formazione basandomi anche su questo. Oggi ha funzionato bene qualcosa, come ad esempio i maul nel primo tempo, ma dopo tre-quattro fasi perdevamo la palla. Non è un problema tattico, ma probabilmente di concentrazione e c'era troppa confidenza nel giocare oggi. C'è mancata un po' di disciplina. Loro hanno giocato bene e a noi, invece, è mancato qualcosa. Sul piano del gioco, dovevamo sicuramente pulire meglio e vincere i contatti su ogni collisione. Ho a disposizione giocatori che hanno giocato tanto e forse vanno fatti dei cambiamenti per mantenere la fame di vittorie, tenendo alto il ritmo ed il nostro piano di gioco".
Una sconfitta che forse non ci voleva, anche per preparare al meglio l'Heineken Cup che inizia la settimana prossima, con la difficile trasferta di Londra contro i Saracens.
"Edinburgh non è una squadra da sottovalutare e partite come quelle di settimana scorsa non capitano spesso a questo livello. So che si sono create aspettative dopo la vittoria larga con i Dragons, ma penso si impari molto di più da partite come quella di oggi e credo che siamo comunque sulla strada giusta".
Dello stesso avviso anche il pilone biancoverde Michele Rizzo.
"Oggi ci siamo sentiti poco tutelati in certe circostanze, ma è un nostro errore, perchè siamo noi che abbiamo sbagliato nel non adattarci. Dobbiamo essere più bravi a capire questo e anche essere più disciplinati".
Quattro vittorie consecutive hanno tolto un po' di concentrazione nel match?
"Non credo che fossimo troppo galvanizzati dalle quattro vittorie consecutive. I tifosi e gli addetti ai lavori si aspettavano cose importanti anche oggi, ma non sempre va per il verso giusto. Dobbiamo pensare alla prossima partita e riguardare gli errori per sistemarli. Riprendiamoci la cattiveria agonistica e la mentalità vincente".
Di sicuro non sarà semplice ripartire da Vicarage Road.
"I Saracens sono una delle squadre più forti in Inghilterra. Il nostro obiettivo, però, è sempre quello di dare il 100% e cercare di portare a casa il risultato, tentando di essere sempre competitivi sia fuori casa che tra le mura amiche".
Soddisfatto, invece come è naturale, il tecnico ospite Michael Bradley.
"Sono contento della prova dei miei che hanno dimostrato buon equilibrio e sono riusciti a togliere, nel secondo tempo, uno dei punti di forza del Benetton, quello dell'avanzamento in mischia e maul".
Ottima su tutte la prova del giovane mediano di apertura Leonard.
"E' giovane ma ha ottime qualità. Ha fatto cose poco appariscenti, ma assolutamente di sostanza, sia palla in mano che al piede, continuando sulla buona strada intrapresa già la settimana scorsa.
Per la tenera età, però, il mio lavoro ora è anche quello di tenerlo con i piedi per terra e aiutarlo a migliorarsi costantemente".
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