«INTESA CON CHI?»
De Bastiani (PD): «L'unico obiettivo del sindaco è vendere il parco e la villa Papadopoli»
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - «Intesa per chi?»: a chiederselo è il consigliere comunale del PD, Alessandro De Bastiani. Secondo l'esponente di minoranza l'"Intesa per Ceneda", il secondo dei punti all'ordine del giorno per il quale il consiglio comunale di giovedì 9 dicembre è chiamato a ratificare l'atto di indirizzo, suona come «una presa in giro», un documento «fatto di "aria fritta"».
L'intesa, secondo De Bastiani, non terrebbe conto nè della proposta che il consiglio di quartiere aveva elaborato per il Papadopoli, nè dei nove mila cittadini che hanno indicato il parco della villa come il loro "luogo del cuore", nè, tantomeno, della Sovrintendenza.
«Forse - chiosa il consigliere del PD - l'intesa, più che "per Ceneda", sarebbe con un immobiliarista in cerca di vantaggiose speculazioni edilizie. L'unico obiettivo del sindaco - sottolinea - è quello di vedendere la villa e il parco Papadopoli e il perchè ce l'ha spiegato l'amministrazione pochi mesi fa: "noi non abbiamo bisogno di idee, abbiamo bisogno di soldi"». Soldi, che secondo De Bastiani, «sono stati sprecati negli ultimi dieci anni e che adesso sono finiti».
Parco e villa, come si ricorderà, sono uno dei 15 beni immobili che la giunta Da Re, lo scorso aprile con voto favorevole della maggioranza, inserì nel "piano delle alienazioni e valorizzazione immobiliare 2010/2012".
Ma se sono i soldi a mancare, ecco dal Partito Democratico una proposta per reperire fondi: «Si tratta - spiega De Bastiani - della stesura di una proposta di delibera sul centenario della vittoria che, come cinquat'anni fa, potrebbe far giungere in città notevoli risorse. La giunta, però, - chiude - ha deciso di non portarla in consiglio comunale».