«Non siamo cittadini di Serie B»
A Campocroce protesta per la mancanza di barriere fonoassorbenti e per lo stop ai lavori per l'Adsl
MOGLIANO – Campocroce sul piede di guerra. Il comitato cittadino firma una petizione per l’Adsl, protestando e sostenendo: «Non siamo cittadini di Serie B».
E ci sarebbe all’orizzonte una manifestazione di protesta per sensibilizzare la pubblica opinione su alcuni problemi che gravano sulla frazione moglianese ormai da anni.
E i problemi sono sempre quelli: le barriere fonoassorbenti lungo il Passante, la mancanza di collegamento Adsl, la pista ciclabile parallela alla provinciale 65. Senza dimenticare la nuova piazza.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è la mancata finalizzazione del "Piano di Sviluppo della Banda larga nel Veneto" dotato di investimenti complessivi di oltre 10 milioni di euro, previsto dalla Giunta regionale. Anche Campocroce era stata inclusa nell’intervento.
Tutto sembrava andare nella direzione sperata dai 1.800 residenti ma a novembre lo stop dei lavori della posa della fibra ottica in via Bianchi.
Cantiere bloccato tutt’ora in mancanza dell’ok dell'Anas per passare con la sonda della fibra ottica sotto il Terraglio.Da qui il disappunto del comitato di quartiere e la conseguente protesta.