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30 gennaio 2025

Oderzo Motta

«Non vogliamo profughi nell'opitergino»

Appello di Arnaldo Pitton, responsabile circoscrizionale della Lega Nord: «I sindaci si facciano sentire»

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

«Non vogliamo profughi nell'opitergino»

ODERZO - «Non fate entrare profughi nel territorio dell’Opiterrgino. Mettetevi una mano sul cuore». La richiesta arriva da Arnaldo Pitton (nella foto), responsabile della Lega Nord per la circoscrizione opitergina. Pitton è preoccupato e chiede a tutti i primi cittadini dei 14 Comuni di mettersi una mano sul cuore. 

Pitton è preoccupato…

«Chiedo a tutti i nostri primi cittadini, di qualsiasi colore politico, di non far entrare i profughi, il nostro territorio ha già dato, anche con il sangue». 
 

Ma perché?

«Il primo motivo è perché l’Opitergino ha già dato. Infatti nostro territorio fa spesso da sfondo a un via vai di persone non meglio specificate. Basti pensare al numero abnorme di furti in casa o di episodi di microcriminalità in genere. Siamo sicuri che con l’ingresso di queste persone la sicurezza pubblica rimarrà immutata?». 
 

Il secondo motivo?

«Si parla tanto di Isiss alle porte dell’Italia e del cosiddetto problema islamico. Noi non stiamo parlando solo di profughi. Siamo sicuri che in mezzo a questi arrivi non ci siano cellule con secondi fini? Mi permetto dunque di appellarmi ai sindaci solo ed esclusivamente per cercare di non diminuire la sicurezza dei nostri paesi».

Quindi?

«Vedo il rifiuto dei profughi nelle aree del castellano o del bellunese. Chiedo che non sia il nostro territorio a pagare. Qui la gente che vive e lavora, chi può, è alle prese quotidianamente con problemi economici e logistici. Una scelta di questo tipo come verrebbe accolta?». 
 

 

 


| modificato il:

Gianandrea Rorato

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