È DECISO: MARTOREL SOTTO SCORTA
Il sindaco: "Forse stiamo dando troppo peso alla cosa"
| Milvana Citter |
SAN FIOR – Gli incendiano la casa e finisce sotto scorta. Fine estate movimentato per il sindaco Gastone Martorel dopo che ignoti hanno appiccato un incendio alla legnaia della sua abitazione di Tambre. Un gesto, la cui natura dolosa è stata subito accertata da parte dei carabinieri di Belluno che stanno indagando, che ha portato le forze dell’ordine e la prefettura ad alzare il livello di attenzione nei confronti del primo cittadino arrivando a disporre per lui un servizio di sorveglianza speciale e nuove indagini.
Durante il vertice tenutosi ieri sera tra il prefetto Aldo Adinolfi e le forze dell’ordine si è, infatti, deciso che quanto successo non va sottovalutato e che il sindaco deve essere tutelato affinché non si verifichino altri episodi.
“Martorel – spiega il questore Carmine Damiano -, non è stato oggetto di minacce o di atti intimidatori diretti, ma quanto successo nella sua abitazione in Alpago non va sottovalutato. Abbiamo quindi deciso di avviare nuove indagini sul rogo doloso e, soprattutto nei prossimi giorni, il sindaco sarà sottoposto a speciali misure di sorveglianza. Valuteremo il modo meno invasivo possibile ma comunque idoneo a garantirgli la sicurezza e ad evitare nuovi episodi ai suoi danni”.
Preoccupato ma sereno e convinto che tutto si risolverà in un eccesso di zelo, è proprio il protagonista della vicenda Gastone Martorel che ridimensiona l’episodio: “Spero che quanto successo – ha commentato a caldo -, sia solo frutto di una bravata. Non ho mai ricevuto minacce né come amministratore né come imprenditore, sono tranquillo ed è questo quello che ho detto al prefetto e alle forze dell’ordine durante l’incontro. Sinceramente penso che forse si sta dando troppo peso a tutto questo”.