“Il consiglio regionale contro la protezione speciale per i laghi”
La denuncia del comitato Difesa Laghi di Revine Lago che chiede ai cittadini di mobilitarsi in difesa dell’ecosistema
| Claudia Borsoi |
REVINE LAGO – Bocciata dal consiglio regionale la richiesta di estendere ai laghi di Revine Lago il riconoscimento di zona di protezione speciale (Zps) dell’area ai sensi della Direttiva Uccelli.
A darne notizia è il comitato Difesa Laghi dopo aver appreso che l’ordine del giorno presentato da nove consiglieri di minoranza - Zanoni (Pd), Bigon (Pd), Luisetto (Pd), Camani (Pd), Zottis (Pd), Guarda (Europa Verde), Lorenzoni (Gruppo Misto), Ostanel (Il Veneto che vogliamo) e Baldin (Movimento 5 stelle) – è stato respinto.
«La maggioranza che governa la Regione si è dimostrata sorda e muta, visto che non c'è stato dibattito in aula, verso le istanze di rafforzamento della tutela dei laghi, che sarebbe facilmente realizzabile con l’adozione della Zona di Protezione Speciale (Zps), presentate dalle opposizioni e sostenute a livello popolare dal mese di settembre dal comitato Difesa Laghi, appoggiato da un vasto schieramento di associazioni e gruppi locali, e successivamente, a dicembre, dalla Lipu di Vittorio Veneto con un proprio documento a carattere scientifico» sottolinea il comitato.
Il Comitato ha lanciato un appello alla mobilitazione «per la difesa e l’applicazione delle norme di tutela esistenti e per il loro rafforzamento a vantaggio della biodiversità». «Il patrimonio ambientale dei laghi è troppo importante per essere abbandonato nelle mani di chi punta a utilizzarlo per interessi economici di corto respiro, che porteranno solo profitti privati e costi pubblici, danneggiando gli equilibri dell'ecosistema laghi» concludono.