MONTEBELLUNA – “Durante il consiglio comunale monotematico abbiamo evidenziato la situazione della psichiatria nel nostro distretto”: spiega il consigliere comunale Davide Quaggiotto, dei Democratici per Montebelluna, precisando che nello specifico ci sono 7 medici, e uno di questi ha già annunciato che se ne andrà. Oltre a questi c’è il primario e uno specializzando. Si tratta di medici che prestano servizio nel reparto dell’ospedale di Montebelluna e sono impegnati anche nel territorio.

“L’organico è quindi ai minimi termini, considerato che dovrebbe essere composto dal doppio dei medici attuali. Inoltre, abbiamo evidenziato che in tutta l’Ulss 2 – prosegue Quaggiotto -, per quanto riguarda le guardie da svolgere la notte per la psichiatria, c’è solo un medico in servizio presso l’ospedale di Treviso. Visto l’aumento delle problematiche che riguardano la salute mentale, dovute all’emergere di nuove fragilità, ansie e paure, è fondamentale garantire un servizio che tuteli il benessere mentale dei cittadini”.

Il consigliere comunale e il suo gruppo si dicono preoccupati per questo stato di cose e quindi hanno formulato richieste precise: “Perciò abbiamo richiesto che si ponga rimedio a questa situazione e lo ribadiamo anche oggi. Spesso si parla pubblicamente dei nuovi disagi accentuati dalla pandemia che coinvolgono tutta la popolazione. Oppure del disagio giovanile. Tuttavia, per affrontare queste problematiche serve investire nella salvaguardia della salute mentale. Farlo significa investire nel benessere dei cittadini e indirettamente nella tutela dell’ordine pubblico. Naturalmente ringraziamo i medici in servizio che ogni giorno fanno del loro meglio per sopperire alle carenze di personale”.