VITTORIO VENETO – «Mentre in tutto il Veneto il 21 e 22 ottobre si celebra la bellezza delle Ville Venete, a Vittorio Veneto si registra l'abbandono sempre più evidente della nostra Villa Papadopoli. L'avviso è bene in evidenza sul cancello: “Pericolo di crollo”».

La denuncia porta la firma di Cantiere Papadopoli che sabato ha issato sul cancello di ingresso della villa cenedese uno striscione.

«Questa amministrazione, come le precedenti, ha deciso che questo patrimonio architettonico e culturale non è degno di essere valorizzato – afferma Cantiere Papadopoli -. Miatto ha preferito investire i milioni del Pnrr nella caserma Gotti senza ben sapere con quale destinazione. Anche l’aerocampo di San Giacomo viene prima della Papadopoli. Tutte le promesse degli investimenti su Ceneda sono state disattese. Sarà pertanto compito di ogni singolo cittadino decidere se questo bene pubblico debba definitivamente crollare, con conseguente deperimento di tutto il complesso biblioteca e parco; nelle elezioni comunali di maggio del prossimo anno i cittadini saranno chiamati a scegliere per la salvezza e il rilancio di Ceneda o per il suo definitivo declino».

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