VITTORIO VENETO - Il Generale Sherman è un maestoso esemplare di Sequoiadendron giganteum radicatosi in California. Come volume si ritiene sia il più grande organismo vivente della Terra coi suoi 1500 m³, 2000 tonnellate di peso, 85 metri d’altezza; ma ce ne sono pure di più alte. Età, per difetto, 2500 anni.

Le sequoie esistevano anche in Europa prima delle glaciazioni. Vennero reintrodotte nel vecchio continente verso metà ’800 a fini ornamentali per cui le più antiche, da noi, son fra loro coetanee ed hanno un po’ più di 150 anni con una altezza massima sui 50 metri. Nel parco Sammezzano (FI) ce n’è una di 54metri iscritta nell’ Albo degli alberi italiani di eccezionale valore ambiental-monumentale. E’ ritenuta la più alta d’Italia; che sia proprio vero?

Alla Papadopoli svetta quella che, nella Città della Vittoria, potremmo chiamare Generale Diaz. Venne piantata anch’essa a metà ‘800 nel parco progettato da Antonio Negrin. Non ricordo sia mai stata scalata per misurarla (ora usano il laser) ma già una decina d’anni fa venne stimata oltre 50 metri. La circonferenza supera i 5 m. ed è a fusto unico a differenza di quella meno elegante di Sammezzano, che parte biforcuta alla base. La notizia che Oggitreviso dà in esclusiva è che dopo quasi due secoli di attesa è diventata genitore.

Ai suoi piedi sta crescendo un pollone che andrebbe trapiantato in luogo adatto. Della sequoia di Ceneda non c’è traccia sul web; a differenza per esempio di quella ben più bassa di Longarone, che resistette al Vajont, e di altre meno eroiche in giro per l’Italia. La promozione d’immagine del Generale Diaz è inesistente mentre meriterebbe lustro anche perché è in area Patrimonio Unesco e ogni gioiello di casa andrebbe decantato (se ci sapessimo fare…). Sulla neonata sequoia de Zeneda ci sarebbe altro da dire e se possibile ci torneremo. Intanto serve darle un nome. Magari ci penserà il nuovo sindaco, con l’ennesimo Concorso d’idee.