“Mancano medici e quelli che ci sono non rispondono”, situazione critica a Cappella Maggiore e circondario
I sindaci di Cappella Maggiore, Colle Umberto, Cordignano, Fregona e Sarmede sottolineano un grave problema che si protrae da tempo - Le precisazioni dell'Ulss 2
CAPPELLA MAGGIORE - Mancano medici di base. I pochi che ci sono risultano spesso irreperibili. Vengono inoltre cambiati di continuo, lasciando disorientati soprattutto i pazienti anziani. Presso gli ambulatori le attese sono lunghe, e si tengono fuori al freddo. Presso la struttura della medicina di gruppo di Cappella Maggiore sembra impossibile prendere la linea, e lo stesso accade negli studi periferici. Sono questi, in sintesi, i problemi che i sindaci di Cappella Maggiore, Colle Umberto, Cordignano, Fregona e Sarmede, portano da tempo all’attenzione dei vertici dell’Ulss. Senza avere una risposta concreta, una soluzione.
I primi cittadini dei rispettivi comuni, Mariarosa Barazza, Sebastiano Coletti, Roberto Campagna, Patrizio Chies e Larry Pizzol hanno scritto in questi giorni una lettera in merito al direttore generale dell’Ulss2 Marca Trevigiana Francesco Benazzi. Non è la prima volta che sindaci fanno notare il problema, e lo sottolineano anche nella missiva, ripercorrendo i vari incontri che si sono tenuti per affrontare il problema. Senza però mai trovare una soluzione. Una richiesta di intervento tempestiva, quella che arriva dai sindaci. “E’ una situazione critica che si trascina da lungo tempo”, viene sottolineato nella lettera. ”I medici dicono di dedicare molto del loro tempo a pratiche burocratiche, sottraendolo alla cura dei pazienti, e di avere poco personale amministrativo, nonché la difficoltà a mantenere gli studi periferici per problematiche di tipo economico”, scrivono ancora gli amministratori. “Riteniamo indispensabile un urgente confronto con tutte le parti coinvolte - concludono i firmatari della lettera - Solo così potrà essere formulata una proposta utile, per esempio, a potenziare il servizio di segreterie e a garantire una efficiente risposta all’utenza”.
LE PRECISAZIONI DELL’ULSS 2
In relazione alla nota del 6 marzo 2023, a firma dei Sindaci dei Comuni di Cappella Maggiore, Colle Umberto, Cordignano, Fregona e Sarmede, avente per oggetto: “medicina di gruppo Med10 di Cappella Maggiore e medicina generale sul territorio dei Comuni di Colle Umberto, Cordignano, Fregona e Sarmede. Problematiche e richiesta di intervento” l’Ulss 2 precisa quanto segue. La situazione dell'Assistenza Primaria nei comuni sopra elencati è la seguente: • 9 medici operanti a Cappella Maggiore, in medicina di gruppo, 3 dei quali con ambulatorio periferico nei comuni di Cordignano, Fregona e Colle Umberto; • 1 medico operante a Colle Umberto e 2 a Sarmede. Fino a oggi, nonostante la grave carenza di medici, si è riusciti a garantire la continuità dell'assistenza a tutti i cittadini sia con il supporto dei medici di medicina operanti nei comuni, anche limitrofi, sia attraverso l'inserimento di nuovi incaricati provvisori. In particolare la Medicina di Gruppo di Cappella Maggiore, nella quale operano la maggior parte dei medici dell'ambito territoriale, garantisce l'assistenza ai propri assistiti attraverso un'organizzazione che comprende anche personale di segreteria e infermieristico, per la presenza del quale l'Azienda eroga un contributo economico ai medici. I medici stessi determinano le modalità di erogazione e l'organizzazione del servizio secondo il dettato dell'Accordo Collettivo Nazionale. La difficoltà nel mantenimento degli studi periferici è stata più volte rappresentata dai medici alle amministrazioni comunali e all'Azienda: l’Ulss 2 si attende a tale proposito una fattiva collaborazione da parte delle Amministrazioni Comunali al fine di individuare le sedi più idonee e meno onerose dal punto di vista economico, al fine di agevolare i medici di famiglia.