MONTEBELLUNA – Dino Bottin, già assessore nonché persona molto stimata a Montebelluna, per il suo impegno per la città, quest’anno ha preso in mano le redini del Palio del Vecchio Mercato ma malgrado il lavoro e la serietà, ha percepito dubbi e timori durante la fase organizzativa dell’evento più atteso dell’anno. Così a manifestazione conclusa, tra l’altro con un successo davvero degno di nota, ha deciso di affidare a un post le sue considerazioni, dopo quest’esperienza che di fatto lo ha premiato per il duro e qualificato lavoro svolto. Ecco cosa ha scritto sul suo profilo Facebook che ha riscosso decine di commenti di stima e simpatia.

“Ora posso finalmente riposare sereno. So che pochi credevano in me, so che pensavano distruggessi il Palio. Così non è stato. Una lezione di vita perché prima di giudicare bisogna ascoltare. Il Palio non è di Dino Bottin ma delle Contrade e non c'è persona che possa sentirsi superiore giudicando gli altri come incapaci. Alle giovani generazioni che pensando di essere goliardiche derubano, è bene sappiano che derubano se stessi, perché le Contrade sono il Palio. Il giorno in cui Montebelluna saprà ascoltarsi le eccellenze si metteranno in gioco creando una rete collaborativa capace di conquistare il mondo. Oggi credo di aver aperto occhi e cuore a più di qualcuno. un forte abbraccio ai volontari che mi hanno dato fiducia con la speranza di averli resi orgogliosi di essere stati parte attiva di del duro lavoro del XXXIV Palio del Vecchio Mercato. W il Palio”
 

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