TREVISO - “Perdiamo una colonna portante della politica cittadina e della nostra squadra. Amava Treviso e la sua gente. In questi tre anni di mandato abbiamo potuto contare sul suo sostegno e sul suo contributo sempre appassionato e costruttivo. Mancherà a tutti. Un abbraccio alla moglie Silvana, ai parenti e ai suoi cari”.

Queste le parole del sindaco Mario Conte alla notizia della scomparsa del consigliere comunale Vittorio Zanini, 72 anni, apprezzato medico ginecologo ed un esponente di spicco della politica trevigiana. Zanini amava Treviso come ricordano i colleghi ed ha sempre portato avanti le sue battaglie con passione.

“Un uomo di medicina, un uomo di cultura e soprattutto un politico di grande caratura umana e intellettuale, guidato da una passione sfrenata in tutto il suo operato. Le più sentite condoglianze alla famiglia e all’amministrazione comunale di Treviso”, il messaggio del presidente della provincia Stefano Marcon.

“Vittorio Zanini non poteva lasciarti indifferente, appassionato, puro, generoso, innamorato pazzo di Treviso, combattivo e leale”, lo ricorda l’ex sindaco di Treviso, Giovanni Manildo.
“Lascia un vuoto in tutti noi che lo abbiamo conosciuto e lascia un segno di appassionato impegno civico e amore per la nostra città”. “Perdiamo un vero testimone della politica cittadina degli ultimi quarant’anni. In questi anni, pur nella diversità di opinioni politiche, ho imparato molto da Vittorio”, dichiara Stefano Pelloni, capogruppo del Pd ai Trecento.

Dalla politica al mondo della cultura con il ricordo dell’amico Giandomenico Mazzocato: “Come tutto appare fragile in questo momento, senza senso e irrilevante. Restano il tuo impegno per la cultura e per Treviso che hai amato quanto la amo io. Da quando ti conobbi, grintoso mediano di mischia della Tarvisium. Ma tu amavi ogni sport, ne amavi la purezza, lo stare in campo con agonismo in nome dei valori di lealtà e rispetto. E da politico non sei stato diverso. Leale e capace di andare oltre la diatriba del momento. Un entusiasta e, oltre le apparenze, un ottimista e positivo. Una colonna e un punto di riferimento. Lasci un vuoto tremendo”.

“Alla comunità trevigiana mancherà la sua presenza sempre attenta, partecipe e guidata da una grande passione civile. Se ne va una persona nota, un protagonista che ha scritto pagine della politica trevigiana ma anche dello sport e della sanità”, lo ricorda il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.

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