“Sul Montello non passerà nessun elettrodotto”
I sindaci dicono “no” all’elettrodotto che con l’ok alla stazione elettrica Terna, potrebbe minacciare nuovamente il territorio
VOLPAGO DEL MONTELLO – Ieri, la stipula della convenzione tra i comuni del Montello e del Montelletto per la progettazione di un piano di assetto del territorio che si espressione comunitaria di tutti i paesi è stata anche l’occasione per ribadire il diniego assoluto a presenze che violino il territorio.
L’elettrodotto proposto da Terna e poi accantonato, per poi tornare alla carica con la stazione elettrica di recente approvata dalla Regione, non si è palesato ufficialmente a livello progettuale ma ora i presupposti perché torni in auge ci sono tutti. L’ok di Venezia alla stazione, che altro non è che una mega centrale elettrica, è di fatto la porta d’ingresso all’elettrodotto tanto temuto.
Come dire che da Volpago del Montello partirà una nuova linea elettrica che solcherà il Montello con tralicci alti fino a 30 metri. Ma sulla questione ieri i sindaci non hanno lasciato dubbi su quali siano le loro intenzioni, tant’è che interpellati in proposito hanno affermato senza alcuna esitazione: “Il Piano di assetto del territorio non contempla nessun elettrodotto. La questione è fuori discussione”. Una posizione inequivocabile che certo sarà motivo di rassicurazione per le comunità locali ma che al contempo alimenta il conflitto interno alla Lega dopo che Zaia ha detto “si” a Terna, tradendo le aspettative dei sindaci del Carroccio che non volevano la mega stazione elettrica.