“Suo figlio è stato arrestato”, continuano le truffe telefoniche a Vittorio Veneto
Telefonate agli anziani e richieste di soldi sono ormai all’ordine del giorno
VITTORIO VENETO - “Suo figlio è stato arrestato dopo un incidente”, “Suo figlio ha avuto un sinistro”, “Suo figlio…”: sono molteplici le scuse con cui i truffatori telefonici cercano di farsi fare cospicui bonifici da genitori anziani. E’ successo di nuovo, in questi giorni, a Vittorio Veneto. Alcuni residenti di una certa età sono stati contattati al telefono fisso da sedicenti amici dei figli, che chiedevano soldi per "cauzioni" o per l’assicurazione, inventandosi le storie più disparate. Le segnalazioni sono poi state diffuse attraverso i social, e sono stati anche avvertiti i Carabinieri
Sono sempre di più le telefonate di questo tipo che vengono segnalate nel vittoriese e nel coneglianese. Telefonate che vanno ad aggiungersi alle truffe o tentate truffe dei sedicenti operatori dell’acqua e del gas, che si presentano nelle case chiedendo di poter eseguire dei controlli, al fine di rubare oro, gioielli, contanti. Le vittime, anche in questo caso, sono sempre le persone più anziane. L’invito delle istituzioni rimane quello di non aprire la porta e non effettuare bonifici di alcun tipo senza aver prima verificato la situazione con parenti o forze dell’ordine.