CASIER - Due furti distinti messi a segno a Casier, protagonisti due giovanissimi.

Lo scorso 9 marzo un 18enne di nazionaità albanese avrebbe rubato uno smartphone del valore di 800 euro negli spogliatoi del campo sportivo di Dosson.

I carabinieri sono riusciti a risalire al ragazzo, con piccoli precedenti di polizia: è stato quindi denunciato a piede libero.

Il telefono rubato è stato ritrovato durante la perquisizione di rito. A breve sarà riconsegnato al proprietario, un coetaneo di Preganziol.

Denuncia a piede libero anche per un 17enne, residente in provincia, accusato di aver rubato lo scorso 25 aprile nella canonica della chiesa parrocchiale di Casier un proiettore.

Il ragazzo infatti l’aveva messo in vendita sul web: la refurtiva è stata recuperata.