90 mitra e lanciarazzi, arrestato impiegato insospettabile
VICENZA - Un uomo di 47 anni, Daniele Mede, impiegato del provveditorato agli studi, è stato arrestato a Torri di Quartesolo (Vicenza) per aver custodito nella casa dei genitori, dove vive, un vero e proprio arsenale: oltre 90 armi, da quelle antiche, come moschetti del 1866, a più moderni fucili mitragliatori e un lanciarazzi Rpg.
L'operazione è la conclusione di un'indagine condotta dalla Digos di Vicenza e da quella di Genova. Nella 'collezione' c'erano anche sciabole, pugnali, baionette, ma soprattutto armi da guerra funzionanti. Il fatto che la segnalazione dell'esistenza dell'arsenale di armi sia arrivata da Genova si deve forse al fatto che Meda aveva deciso di comprare o di vendere qualche pezzo.
Secondo gli investigatori, non c'è comunque alcun contatto dell'uomo con gruppi eversivi o con terroristi. Sono stati sequestrati anche manuali e computer, per capire come il vicentino si sia procurato tutte quelle armi; forse in un mercato parallelo. In passato l'uomo aveva lavorato nel settore della manutenzione, nelle basi dell'aeronautica sia a Vicenza che a Padova.
Foto da internet