Acqua torbida in diversi comuni, ecco tutti gli aggiornamenti
A Cordignano un’ordinanza introduce il divieto “di utilizzo di acqua erogata dalla rete dell'acquedotto per fini alimentari”
Piave Servizi, in coordinamento con gli enti competenti (Comuni e ULSS) sta monitorando l’acqua erogata per il fenomeno di torbidità occorso alle sorgenti della val Lapisina e dovuto alle ingenti precipitazioni in atto da diversi giorni.
“Il fenomeno è presente nei comuni del comprensorio nord (in particolare Cappella Maggiore, Colle Umberto, Sarmede, Godega, Orsago, Gaiarine, San Fior, San Vendemiano) con segnalazioni non paragonabili in quantità a quanto occorso ieri a Vittorio Veneto – si legge in una nota diramata dal gestore -. Ad ora non sono state rilevate criticità tali in rete da attuare provvedimenti restrittivi degli usi dell’acqua pari a quanto preso per il Comune di Vittorio Veneto, che è alimentato da una fonte dedicata. Seguiranno aggiornamenti attraverso i canali istituzionali e social qualora le condizioni dovessero subire variazioni anche dipendenti dalle condizioni meteorologiche e delle precipitazioni in atto”.
A Cordignano, invece, è stata emanata un’ordinanza che ordina “su tutto il territorio comunale e fino a revoca del presente provvedimento il divieto di utilizzo di acqua erogata dalla rete dell'acquedotto per fini alimentari. È tuttavia ammesso l'uso alimentare dell'acqua se la stessa sia stata fatta preventivamente bollire per almeno 15 minuti”.