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05 ottobre 2024

Treviso

Aggressione in pieno giorno: avvocatessa terrorizzata da baby gang a Treviso

Nella giornata di ieri, le forze di polizia locale hanno effettuato controlli antidroga in centro, identificando dieci giovani

| Angelo Giordano |

| Angelo Giordano |

Aggressione in pieno giorno: avvocatessa terrorizzata da baby gang a Treviso

TREVISO - Sabato 24 agosto, intorno alle 18, due giovanissimi bulli hanno preso di mira un’avvocatessa mentre camminava nel centro di Treviso, precisamente in Borgo Cavour. L'episodio è riportato da La Tribuna

I ragazzi, in sella alle loro biciclette, hanno prima seguito la donna per poi bloccarla con le loro ruote e affrontarla. La situazione ha preso una piega ancora più pericolosa fino all'intervento provvidenziale di un negoziante della zona, che ha messo in fuga i due aggressori.

Nella giornata di ieri, le forze di polizia locale hanno effettuato controlli antidroga in centro, identificando dieci giovani, alcuni dei quali già noti alle autorità.

La legale, Barbara Vidotti, ha denunciato di essere stata aggredita da due ragazzi giovani, tra i 17 e i 18 anni. Vidotti, trevigiana, specializzata in diritto familiare e dei minori, era stata anche candidata alle ultime comunali da Fratelli d'Italia. Secondo quanto ha raccontato, uno dei giovani era in bicicletta, l'altro a piedi. Vidotti, che ha chiesto un incontro al sindaco Mario Conte, ha chiesto l'assistenza di un collega avvocato per decidere come muoversi.

"Esprimo all'avvocato Barbara Vidotti la mia vicinanza e solidarietà. Essere vittime di aggressioni come quella avvenuta in Borgo Cavour a Treviso è una gran brutta esperienza, che può essere pericolosa o comunque lasciare strascichi psicologici. Mi auguro che l'impegno costante delle Istituzioni e delle Forze dell'Ordine rendano sempre più sporadici questi fattacci". Lo dice il presidente del Veneto, Luca Zaia. "In questa brutta storia - aggiunge Zaia - c'è anche un risvolto incoraggiante: il senso civico del commerciante che è intervenuto in difesa della vittima causando la fuga dei malintenzionati. E' quello stesso senso civico che anima la stragrande maggioranza delle persone per bene e di tantissimi giovani, sui quali contiamo per fronteggiare, e possibilmente eradicare, questo brutto fenomeno che si sta palesando un po' ovunque", conclude.


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