28/08/2024poco nuvoloso

29/08/2024sereno

30/08/2024poco nuvoloso

28 agosto 2024

Treviso

Baby gang: “Sul disagio giovanile serve maggiore collaborazione tra forze sociali e istituzionali"

Volontarinsieme e Ceis Treviso: “Prevenzione arma sociale contro il rischio dipendenze”

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

baby gang

TREVISO - “Quello del disagio giovanile è un fenomeno molto più complesso di quanto spesso lo si descriva. Ben venga uno sforzo da parte di tutta la società civile per affrontare insieme il problema, ma serve coordinamento e organizzazione, altrimenti il rischio è quello di disperdere inutilmente le energie, come vediamo troppo spesso accadere”. Così Anna Corò, presidente di Volontarinsieme, la più grande rete di associazioni di volontariato del territorio trevigiano, commenta le dichiarazioni del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia in merito ai recenti gravi fatti di cronaca avvenuti anche nel trevigiano con protagonisti gruppi di giovanissimi.

“Proprio sulla tematica della povertà educativa minorile e dell’importanza di creare e rafforzare una comunità educante inclusiva e partecipata il volontariato trevigiano sia già al lavoro con diversi progetti, primi fra tutti Sconfinamenti e Giovani in Centro, focalizzato proprio su Treviso, dove il fenomeno delle baby gang continua a destare preoccupazione da più parti. Ma per mettere in campo azioni realmente efficaci di contenimento del problema va intensificata la collaborazione tra le forze sociali e istituzionali, coordinando sforzi e attività, e coinvolgendo anche famiglie e scuole. Occorre lavorare e sostenere a progetti di ampia visione, e non solo piccole iniziative locali e territoriali che non abbracciano la globalità della situazione ma servono solo da tampone temporaneo”.

Sul tema è intervenuto anche il presidente del Ceis di Treviso, Luca Sartorato. “Dal nostro osservatorio rileviamo che il fenomeno dell’uso di stupefacenti è in crescita tra i giovanissimi. Con piacere accogliamo quindi l’invito che il presidente Zaia ha lanciato a tutta la ‘società per bene’ nell’unire le forze per contrastare il fenomeno delle baby gang, facile bersaglio per il mercato dello spaccio”. 

“Come Ceis crediamo che la prevenzione in tema di dipendenze sia la migliore arma possibile contro questa problematica che tocca anche il nostro territorio. Per questo organizziamo nelle scuole incontri di sensibilizzazione con i ragazzi e le ragazze per parlare non solo di sostanze stupefacenti ma anche di adolescenza, crescita e solidarietà. Ma lo sforzo deve essere collettivo”.

 

Leggi anche:

Pestaggio a Treviso, Zaia: "Baby gang a rischio sfruttamento dal mondo dello spaccio"


Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo


 

 


| modificato il:

foto dell'autore

Isabella Loschi

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×