Gli studenti del Planck aiuteranno i nonni ad usare pc e smartphone
Cinquanta studenti saranno i protagonisti dei “Punti di soccorso digitale” in 5 comuni: Villorba, Spresiano, Carbonera, Maserada sul Piave e Treviso
| Isabella Loschi |
VILLORBA - Dalla prossima settimana saranno attivi 5 “Punti di Soccorso Digitali” nei comuni di Villorba, Carbonera, Maserada sul Piave, Spresiano e Treviso. Il progetto vede impegnati all’interno del percorso scolastico 50 studenti sedicenni dell’Iti-Lssa Max Planck nel dare supporto agli anziani nell’utilizzo delle tecnologie, del pc o dello smartphone.
Il progetto relativo al “Punto Soccorso Digitale” nasce qualche anno fa in via sperimentale nel Comune di Villorba. Qui alcuni studenti del Planck, all’interno dello Spazio Giovani all’ex Montfort a Carità, si erano resi disponibili ad aiutare gli anziani o altri residenti in difficoltà con l’utilizzo delle tecnologie. Ad esempio, per scaricare referti medici, fare la Spid, effettuare altre procedure telematiche, o anche semplicemente per conoscere ed utilizzare al meglio il proprio pc o smartphone. Una sperimentazione arrivata due anni fa ad essere formalizzata in un progetto che ha coinvolto il Comune di Villorba. Lo scorso anno la platea si è allargata anche al comune di Spresiano, che ha attivato un proprio “Punto di Soccorso Digitale” dedicato ai propri cittadini. In questa, che è la terza edizione del progetto, patrocinato da Regione del Veneto e Provincia di Treviso, e supportato dall’Associazione Vivere Insieme OdV, i Punti di Soccorso Digitali sono divenuti ben 5. Oltre ai Comuni di Villorba e Spresiano, infatti, ci saranno nuovi sportelli digitali nei Comuni di Carbonera, Maserada sul Piave e Treviso.
A rendere possibile il tutto è l’impegno di ragazzi e ragazze del terzo anno del dell’ITI-LSSA Max Planck di Villorba, indirizzo Liceo Scientifico Scienze Applicate. Saranno loro a presidiare i Punti di Soccorso Digitale, fornendo aiuto a coloro che lo chiederanno. Gli sportelli apriranno la prossima settimana nei 5 comuni e vedranno impegnati una cinquantina di studenti a rotazione.
A Villorba lo sportello è attivo alla Palestra Digitale – Progetto Giovani (via della Libertà, 4 edificio ex Monfort a Carità), il martedì e venerdì dalle 14:30 alle 18:30 e il sabato dalle 9 alle 12.
A Carbonera invece il Punto di Soccorso digitale è Biblitoeca Comunale (Piazza Fabris, 36) il mercoledì dalle ore 15 alle 18.
A Maserada sul Piave la sede è la Biblioteca Comunale (via Caccianiga, 100) con apertura il mercoledì dalle 15 alle 18.
A Spresiano lo sportello è alla Biblioteca Comunale (via Dante Alighieri, 58), con orario di apertura il lunedì e giovedì dalle 15:00 alle 18:00.
A Treviso lo sportello sarà attivo alla Biblioteca Comunale “Andrea Zanzotto” (via Luigi Giacomelli, 10) con apertura il lunedì e mercoledì dalle 15 alle 18.
“Il progetto ‘Punto di Soccorso Digitale’ fa riferimento ad una modalità di applicazione dei percorsi PCTO denominata “Service Learning” che unisce il Service, ovvero la cittadinanza, le azioni solidali e il volontariato per la comunità, e il Learning, cioè l’acquisizione di competenze professionali, metodologiche, sociali e didattiche, in modo che gli allievi possano sviluppare le proprie conoscenze e competenze attraverso un servizio solidale alla comunità – spiega il dirigente scolastico del Max Planck Edi Brisotto -. L’azione di soccorso digitale non solo promuove la cittadinanza, ma richiede agli studenti di compiere concrete azioni solidali nei confronti della comunità in cui si trovano ad operare. Durante questa esperienza, che integra apprendimento e servizio, gli studenti mettono alla prova in contesti reali le competenze previste dal loro curriculum scolastico."
“Ringraziamo i ragazzi dell’istituto Max Planck di Villorba, senza i quali questo progetto non si potrebbe realizzare – aggiunge il sindaco di Villorba, Francesco Soligo – lo scorso anno il Punto di Soccorso Digitale di Villorba ha avuto un centinaio di accessi, ed è anche stato svolto un corso di informatica con 30 partecipanti. Quest’anno contiamo di aver ancora maggiori accessi, vista la richiesta. Sono previsti già due corsi di informatica, un in autunno e uno in primavera. Siamo convinti che sia la strada giusta, per dare alla città un servizio importante e al tempo stesso ai ragazzi l’opportunità di esprimere le proprie capacità in un’attività di pubblica utilità”.
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