Agricoltura ecologica e haute cuisine s’incontrano al CuSvi
Proiezione del documentario di Dimitri Feltrin al Feva
| Redazione |
CASTELFRANCO - L’haute cuisine e l’agricoltura ecologica s’incontrano al CuSvi, il circolo enogastronomico legato a Feva, il ristorante stellato di Castelfranco Veneto. E lo fanno in occasione della proiezione del film documentario di Dimitri Feltrin “Cresceranno le siepi – Storie di contadini che amano la terra”.
Il documentario sarà proiettato al circolo CuSvi (Borgo Treviso 62, a Castelfranco Veneto) il prossimo 9 ottobre, alle ore 18.00. Il film racconta, attraverso le testimonianze di una dozzina di contadini veneti e ferraresi, il nuovo modello di agricoltura - basato su ecologia, sostenibilità, qualità dei prodotti e rispetto della salute – che si sta diffondendo in Veneto e non solo. La proiezione sarà seguita da un dibattito, al quale parteciperanno il regista del documentario e alcuni dei suoi protagonisti e, soprattutto, da un buffet realizzato da Nicola Dinato – chef stellato di Feva Ristorante e fondatore del CuSvi – servendosi dei prodotti di alcune delle aziende agricole protagoniste del film: i grani antichi e le patate dell’azienda agricola Pongranà di Trevignano, i radicchi e le lattughe dell’azienda agricola Luisanna di Castelfranco, le zucche e le erbette rosse della Cooperativa Agricola Sociale Topinambur di Treviso.
L’idea della serata è venuta a chef Dinato dopo aver visto il documentario. Da tempo, infatti, Feva Ristorante e CuSvi sono sensibili e tentano di sviluppare in cucina (e non solo) i temi trattati da Cresceranno le siepi: la riproduzione e l’utilizzo di varietà antiche di ortaggi e cereali; la riscoperta di sapori del passato; l’utilizzo di prodotti vegetali non trattati chimicamente… “È stato colpo di fulmine – racconta Dinato – il film di Feltrin racconta in modo piacevole e leggero, ma intelligente e approfondito, alcune delle tematiche che più sento mie nell’ambito della selezione delle materie prime. Ho ritenuto naturale creare un’occasione per mettere in diretto contatto i protagonisti del film e il mondo della ristorazione, convinto che possano nascere interessanti e virtuose forme di collaborazione”.
“Il film racconta le pratiche concrete e quotidiane di donne e uomini che, con il loro lavoro, stanno trasformando le campagne, riportandole a vivere una vita nuova, dimostrando così il proprio amore per la terra e per le persone. Ma lo sforzo di questi contadini resta vano – racconta Feltrin - se non c’è un mercato a sostenerli. Per questo, credo che contribuire alla creazione di uno stretto rapporto tra produttori e ristoratori sia di primaria importanza. Se poi si tratta di un ristorante di eccellenza come il Feva, allora il beneficio non è solo di carattere economico, ma anche culturale.
Il film-documentario nasce da un'idea condivisa tra Dimitri Feltrin – anche regista e produttore dell'opera -, l'agroecologo Luca Conte, già autore di diverse pubblicazioni sull'agricoltura "ecologica", e Mariangela Bucciol, educatrice e attivista nell'ambito dell'agricoltura sociale. Il documentario è impreziosito dalla colonna sonora dei Daushasha e dalle illustrazioni di copertina di Serena Conti, e gode del patrocinio di Slow Food Veneto, FIRAB (Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica), AVEPROBI (Associazione Veneta dei Produttori Biologici e Biodinamici) e FNAS (Forum Nazionale Agricoltura Sociale). La sua realizzazione è stata possibile grazie al sostegno delle aziende agricole che hanno sposato il progetto: Società Agricola Bio-Pastoreria di Ro Ferrarese (FE); Luca Conte; Fattoria Didattica Giralafoglia di Vicenza, Azienda Agricola Gli orti di Sant’Angelo di Marano Vicentino; Azienda Agricola Lisanna di Castelfranco Veneto; Azienda Agricola Madre Terra di Santa Maria di Sala; Biofattoria Murialdo di Treviso; Azienda Agricola Pongranà di Trevignano; Società Agricola Terra delle Dolomiti di Soverzene e Cooperativa Sociale Agricola Topinambur di Treviso.