VENEZIA - Quello che sta per arrivare sarà, dal punto di vista meteorologico, un weekend da allarme rosso su tutto il territorio del Veneto, con precipitazioni estese e persistenti anche molto abbondanti, forti venti meridionali in quota e rinforzi di scirocco sulla costa e pianura limitrofa. Sulla base delle condizioni meteorologiche attese, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha dichiarato, dalle ore 14 di domani sabato 10 novembre alle ore 14 di lunedì 12 novembre: per rischio idrogeologico lo Stato di allarme sull'intero territorio regionale e per rischio idraulico lo Stato di Allarme su gran parte del Veneto, ad esclusione dei bacini Vene-D (RO-VR-PD-VE Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige) e Vene-F (VE-TV-PD Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna), dove comunque vige lo Stato di Preallarme.

E' stata richiesta la piena operatività delle componenti del Sistema di Protezione Civile, che si attiveranno secondo quanto previsto dai rispettivi Piani di Emergenza. Le Sale Operative delle Province dovranno inviare al Centro Regionale una nota informativa sull'evoluzione dei fenomeni ogni tre ore, fino al cessare dello stato di allarme.

Secondo le previsioni, nella giornata di domani, sabato, ci sono probabilità di precipitazioni in aumento, specie dal pomeriggio con fenomeni inizialmente deboli, sparsi e intermittenti, più diffusi dalla serata e in intensificazione a partire dai settori prealpini e pedemontani occidentali con possibili rovesci. Nel corso di domenica, tempo in prevalenza perturbato con precipitazioni estese e persistenti anche a carattere di rovescio o di occasionale temporale con fenomeni più persistenti e abbondanti su zone montane, pedemontane e pianura nord-orientale.

Dalla serata possibile attenuazione delle precipitazioni a partire dai settori occidentali. Lunedì si verificheranno ancora delle precipitazioni, ma probabilmente saranno meno consistenti rispetto a domenica; tuttavia il quadro evolutivo al momento risulta ancora piuttosto incerto.