All'esame della patente di guida con la microtelecamera nascosta in una manica: denunciato
Un 24enne è stato pizzicato dalla polizia durante la sessione d'esame, rischia da sei mesi a quattro anni di reclusione
TREVISO - La Polizia Stradale di Treviso è intervenuta lunedì al termine di una sessione d’esame a quiz per il conseguimento della patente di guida categoria “B” agli Uffici della Motorizzazione Civile di Treviso.
Un candidato era stato sorpreso a falsare l’esame di teoria mediante l’utilizzo di sofisticati strumenti elettronici come una microcamera, una micro antenna ripetitrice, un micro auricolare senza filo con antenna e un ripetitore wifi.
Il nervosismo, alcuni movimenti del corpo e la tensione di un candidato hanno insospettito ed attirato l'attenzione degli operatori di Polizia durante i quiz.
Terminata la sessione d’esame, la Polizia Stradale di Treviso, che dopo aver attentamente monitorato la situazione e la sessione d’esame, ha sottoposto a controllo e verifica un candidato, un 24enne cittadino straniero, regolarmente residente in provincia di Treviso, è stato trovato in possesso della sofisticata strumentazione informatica ed elettronica per falsare la prova d’esame.
I mezzi erano perfettamente funzionanti e idonei a riprendere le domande dei quiz, tramite una microcamera applicata ad un bottone del polsino della camicia. Con questi strumenti il giovane trasmetteva i quesiti ai complici, a distanza, per farsi suggerire le risposte esatte tramite un micro auricolare.
La strumentazione era accuratamente occultata sotto la camicia e fissata al corpo con nastro adesivo da elettricisti. Il candidato aveva regolarmente superato la prova d’esame, che è stata revocata ed annullata. Il candidato è stato deferito alla locale Autorità Giudiziaria di Treviso in stato di libertà per “cognizione illecita di comunicazioni informatiche" che prevede una pena pari da sei mesi a quattro anni di reclusione. Il materiale informatico ed elettronico sottoposto a sequestro è a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.