All'Istituto Sartor si parla di disabilità agli studenti attraverso il motociclismo
Venerdì sarà ospite dell'istituto l'associazione CrossAbili, da tempo impegnata in percorsi formativi per sensibilizzare e far conoscere il mondo della disabilità agli studenti
CASTELFRANCO - La passione per la moto, l’adrenalina delle competizioni, l’entusiasmo dei vent’anni. Ad un tratto, nel breve volgere di un attimo, tutto finisce, tutto si spegne. Ma non per Mattia, che non si è abbattuto, ma ha ripreso in mano la propria vita, offrendo la propria esperienza per il bene altrui.
È la storia di Mattia Cattapan, nato ad Asolo nel 1990, ex-pilota di enduro che, durante una gara motociclistica a Sacile nel 2013, è rimasto paraplegico in seguito a una rovinosa caduta. Superato il fortissimo shock iniziale, Mattia ha deciso di realizzare un progetto con lo scopo di aiutare altri ragazzi e ragazze che si sono trovati nelle sue stesse condizioni.
Nasce così CrossAbili, un'associazione no profit che offre alle persone con disabilità una serie di attività finalizzate all’inclusione, alla condivisione, al divertimento, all’autonomia e allo sport, per una società più inclusiva e senza barriere.
Grazie alla sinergia messa in atto con l’Istituto agrario Domenico Sartor, venerdì 8 ottobre gli studenti dell’istituto potranno incontrare Mattia Cattapan e Alvaro Dal Farra, campione di freestyle motocross vittima di un incidente durante una seduta di allenamento nel 2009, che da tempo collabora con l’associazione CrossAbili, in un evento volto a sensibilizzare i più giovani verso il mondo della disabilità.
Proprio la testimonianza di Alvaro Dal Farra e Mattia Cattapan rappresenterà per gli studenti del Sartor un momento di maturazione e di educazione alla vita nell’ambito dell’iniziativa “Ride to party at school”, scandita dal racconto delle proprie esperienze personali e del percorso compiuto in seguito agli incidenti di cui sono stati vittima.
Oltre alla promozione della conoscenza di tutti gli aspetti di vita delle persone diversamente abili, al fine di favorire l’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, Alvaro e Mattia regaleranno inoltre degli spettacoli con la moto e i loro mezzi per trasmettere ancora più energia ed emozioni ai ragazzi.
Vi sarà infine la possibilità per gli studenti di diventare passeggeri sulla moto di Alvaro e sui mezzi di Mattia. Si tratta di una vera disciplina, la mototerapia, che ha l’obiettivo di far vivere un’esperienza unica a persone mai salite su una moto o che spesso si sentono dire che, a causa della loro disabilità, non è possibile farlo.