Amministrative Vittorio Veneto, fumata nera dopo il vertice della Lega
Spetterà alla segreteria regionale indicare il nome del candidato sindaco tra l’avvocato Giovanni Braido e il vicesindaco Gianluca Posocco
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Nulla di fatto: il vertice della Lega vittoriese di venerdì sera non ha portato all’indicazione del nome del candidato sindaco alle amministrative di giugno. Spetterà ora alla segreteria regionale scegliere tra i due possibili candidati emersi dalla sezione vittoriese: l’ex vicesindaco Giovanni Braido o l’attuale vicesindaco Gianluca Posocco.
«Abbiamo discusso della candidatura – riferisce il segretario della Lega di Vittorio Veneto Roberto Parrella all’indomani del vertice – e sono stati indicati due nomi, quello dell’avvocato Giovanni Braido e quello del vicesindaco Gianluca Posocco, che saranno vagliati dalla segreteria nazionale (cioè regionale ndr): ora tutto è in mano al nazionale. Attendiamo che la segreteria nazionale si esprima per poi ufficializzare il nome del nostro candidato sindaco, una questione che credo si chiuderà in una decina di giorni».
All’incontro hanno partecipato oltre ai militanti della sezione vittoriese il segretario provinciale della Lega Dimitri Coin e quello regionale Alberto Stefani.
«Anche l’apertura del tavolo del centrodestra è demandato ai segretari Stefani e Coin – aggiunge Parrella sollecitato in questo da Forza Italia e Fratelli d’Italia -. Io mi auguro che tutto il centrodestra corra unito, perché andare separati sarebbe un’assurdità, un suicidio. Credo che una quadra a livello locale la si troverà come accaduto a livello nazionale».