CAVASO DEL TOMBA – Angela Dalla Mora, originaria della provincia di Belluno, ha recentemente celebrato il traguardo dei 101 anni. Attorniata da familiari, amici e dal personale della "Casa Soggiorno Prealpina" di Cavaso del Tomba, dove risiede da alcuni anni, Angela ha ricevuto affetto e riconoscimenti per la sua lunga vita di dedizione e sacrificio. Nata nel settembre 1923 a San Zenon di Sospirolo, Angela ha vissuto momenti difficili sin dalla giovane età, perdendo un fratello in un campo di concentramento nazista e affrontando la scomparsa della madre a cinquant'anni. Questi lutti l'hanno costretta a prendersi cura del padre malato, mentre si dedicava a vari lavori, tra cui lavapiatti e domestica, senza mai abbandonare il suo ruolo di casalinga.

Nel 1945 Angela sposò Albino D'Incà, un alpino reduce dalla guerra, e la coppia visse anni di privazioni. Il marito emigrò all'estero per lavorare come minatore, mentre Angela si occupava dei figli Giuseppe e Franco, nati rispettivamente nel 1947 e 1949. Nel 1959 la famiglia si trasferì a Crespano del Grappa, dove Angela e Albino lavorarono al centro "Don Paolo Chiavacci" fino al 1964. Dopo la morte del marito nel 1984, Angela rimase vedova e i figli si presero cura di lei, accogliendola nelle loro case.

Nonostante le difficoltà, Angela ha sempre mantenuto viva la sua passione per la cultura. Ancora oggi si dedica a scrivere poesie, brevi racconti e risolve con abilità giochi e cruciverba. "Angela è una persona straordinaria, tuttora capace di rallegrare le giornate in struttura, con i suoi racconti e aneddoti", ha dichiarato l'Amministratore Delegato del Gruppo Prealpina, Giuseppe Franceschetto, sottolineando la sua sensibilità e determinazione. Un esempio di resilienza e umanità, Angela continua a ispirare chi le sta vicino con la sua solarità e amore per la vita.
 

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