Castelfranco – Si è buttato per riprendere il pallone e l’acqua gelida l’ha inghiottito. È morto così Stefano Pozzobon, 24 anni, di Carpeneno di Vedelago. La tragedia è avvenuta al laghetto artificiale della “Baita al Lago” (in foto) a Castelfranco.

Il ragazzo, impiegato alla Fracarro di Castelfranco, si era recato insieme alla fidanzata all’ex cava per trascorrere una giornata di relax. I due ci erano arrivati intorno alle 11 di ieri mattina. Dopo aver mangiato qualcosa, hanno iniziato a giocare a palla.

Questa è finita dentro all’acqua e Stefano ci si è buttato per riprenderla. Si è spinto a qualche metro dalla riva, ma non è riemerso più.

È finito sott’acqua e non è riuscito a riemergere. La sua ragazza, vistoselo sparire davanti agli occhi, è corsa in direzione del bar della spiaggetta di Castelfranco urlando disperata. Intanto un bagnante si è gettato pure lui in acqua tentando di tirarlo su.

Il titolare della struttura ha chiamato dei sommozzatori che si stavano esercitando dall’altra parte del lago.

Si sono spinti nel punto in cui il ragazzo si era buttato e dopo alcuni interminabili minuti sono riusciti a farlo riemergere. Ma per Stefano il tempo passato sott’acqua era troppo.

I sub hanno tentato di rianimarlo e intanto è stata chiamata l’ambulanza. Il ragazzo è stato trasportato in ospedale a Castelfranco, dove è morto poco dopo.