Aria troppo inquinata, Treviso cancella i panevin dell'Epifania
Confermata l’allerta arancione sul territorio comunale, il sindaco Conte: "Scelta di responsabilità"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Aria ancora inquinata e Treviso cancella tutti i panevin in programma. La decisione è stata presa dal sindaco Mario Conte dopo il nuovo bollettino dell’Arpav che ha confermato il livello di allerta “arancio” per la concentrazione di polveri sottili, Pm10 nell’aria, nonostante nella mattinata di oggi, 4 gennaio, i livelli di polveri sottili siano rientrati nei limiti. La permanenza dell’allerta smog dunque non permette le combustioni all’aperto come l’accensione di falò rituali, barbecue e fuochi artificiali, dunque neppure dei panevin previsti per domani sera, 5 gennaio.
“Sono consapevole del fatto che questa decisione porterà delle critiche ma l’attuale stato della qualità dell’aria purtroppo non permette di accendere i panevin - dichiara Conte - .Quella di non prevedere deroghe specifiche all’ordinanza sulle misure di contenimento delle polveri sottili è una scelta di responsabilità e coerenza, in linea con le numerose iniziative di tutela ambientale messe in campo a livello comunale, tra le quali i contributi per la sostituzione delle vecchie caldaie alla piantumazione di nuovi alberi su tutto il territorio comunale. Sono anche consapevole del fatto che il divieto di combustioni all’aperto non risolva il problema dell’inquinamento e sono il primo a sostenere le tradizioni della nostra terra, lo sapete, ma di fronte a questi dati non posso, non possiamo, chiudere gli occhi. In ogni caso, tutti noi, nel nostro piccolo, possiamo contribuire al miglioramento della qualità dell’aria, limitando l’uso delle autovetture e mantenendo (nei limiti del possibile) una temperatura di 18° all’interno delle abitazioni".
"Mi scuso - conclude il sindaco - con gli organizzatori dei falò per “riscaldare” le feste nei quartieri, che sono ovviamente confermate: in qualità di sindaco sono chiamato ad assumermi responsabilità e la “responsabilità” porta anche, talvolta, ad adottare provvedimenti sofferti e impopolari. Ma, lo ribadisco, il bene della comunità, viene di prima di tutto”. Restano confermate tutte le tradizionali feste dell’Epifania organizzate nei quartieri e i panevin virtuali come quello nel quartiere di San Lazzaro.
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