Arrestato all'estero 33enne accusato di rapina a Padova
Aveva rapinato un gioielliere gettandogli dell'acido muriatico
| Ansa |
PADOVA - E' stato rintracciato in Germania il 33enne marocchino senza fissa dimora responsabile di una rapina aggravata commessa a Padova nel gennaio 2020 ai danni del titolare di una gioielleria, colpito al volto con una bottiglia di acido muriatico. L'arresto è avvenuto a seguito di un'attività di ricerca avviata dalla Squadra Mobile di Padova e dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia di Roma. Il fatto era avvenuto a sera del il 22 gennaio del 2020 quando il marocchino si era appostato, all'orario di chiusura, nei pressi della gioielleria, aspettando l'uscita del titolare.
Quando è uscito dal negozio per raggiungere la sua autovettura lo straniero lo aveva avvicinato intimandogli di consegnargli il denaro e mostrandogli una bottiglietta di plastica riportante un'etichetta con la dicitura acido muriatico. Gli ha gettato sugli occhi la sostanza corrosiva, provocandogli delle lesioni, e riuscendo così a strappargli il borsello contenente al suo interno la carta d'identità, la patente di guida, le chiavi del negozio, le chiavi di casa, le chiavi dell'auto. Ma non l'incasso, custodito in tasca. Il 33enne marocchino, in precedenza era stato condannato per una tentata rapina in concorso e tentata lesione commesse a Bologna, e per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali commesse a Padova nel 2019.
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