Artista uccide la compagna, rimossa l'opera in mostra a Venezia
Una decisione, quella presa dai curatori, per rispetto alla memoria di Rebeccah Blum
| Gloria Girardini |
E' stata una decisione "presa senza ufficialità" ma dopo una "riflessione collettiva", della quale si sono però accorti i visitatori dopo Ferragosto. Così la Fondazione Pinault di Venezia ha motivato la rimozione di un'opera dell'artista britannico Saul Fletcher dalla rassegna "Untitled 2020" in corso negli spazi di Punta della Dogana, di cui riferisce oggi La Repubblica. A innescare la riflessione il fatto che Fletcher, lo scorso 22 luglio, uccise in Germania la compagna Rebeccah Blum togliendosi poi la vita. La mostra, che ospita 60 opere di artisti appartenenti alla collezione Pinault, era stata inaugurata l'11 luglio scorso e si concluderà a dicembre.
Dopo il delitto, tra i curatori Caroline Bourgeois, Muna El Fituri e Thomas Houseago si è aperta la discussione sull'opportunità o meno di mantenere l'opera. La decisione - spiega la Fondazione - è stata "collettiva" e ha coinvolto altri artisti che partecipano alla rassegna. Il 12 agosto, quindi, l'opera è stata tolta. "Per rispetto alla memoria di Rebeccah Blum - è stato aggiunto sul sito web dell'esposizione - assassinata il 22 luglio 2020 da Saul Fletcher, suicidatosi in seguito, e per solidarietà con le donne vittime di violenza, Palazzo Grassi-Punta della Dogana ha deciso di rimuovere l'opera di quest'ultimo dalla mostra Untitled, 2020. Tre prospettive sull'arte del presente"