Atti vandalici e furti nelle scuole di Treviso: al liceo Da Vinci rubati tre pc e l'incasso del bar
Al Duca degli Abruzzi danni alle strutture per 2mila euro, svuotato anche un estintore a polvere dentro un’aula
| Isabella Loschi |
TREVISO - Atti vandalici in due scuole superiori della città nel fine settimana. La Provincia di Treviso questa mattina ha svolto un sopralluogo al liceo Duca degli Abruzzi e al liceo Da Vinci di Treviso: i tecnici del Settore Edilizia hanno svolto delle verifiche nelle due scuole e incontrato i dirigenti per monitorare e stimare i danni causati dagli atti vandalici verificatisi nel fine settimana.
Al Duca, 7 maniglie rotte, forzate alcune porte interne, svuotato un estintore a polvere dentro un’aula, per cui saranno necessarie pulizie di bonifica, rovesciata una cassetta di ghiaino nel laboratorio di biologia, strumenti didattici lasciati nelle scale e rotta una tubazione esterna del gas: i danni all’immobile ammontano circa a 2.000 euro. Al Da Vinci, sempre tra sabato e domenica, rubati 3 computer e l’incasso del bar, non risultano invece danneggiate le strutture.
“Questa mattina i tecnici della Provincia hanno incontrato i dirigenti per inquadrare nel dettaglio la situazione e intervenire – commenta Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – in vista del nuovo anno scolastico è certamente un grande dispiacere. L’accanirsi sui beni pubblici rappresenta, oltre che il segnale di un disagio profondo, preoccupante, su cui bisogna intervenire con azioni di educazione e prevenzione, anche un danno per l’intera comunità, per studentesse, studenti, famiglie e docenti che vedono deturpati strumenti didattici e risorse, a disposizione di tutti, utili per un adeguato percorso formativo e per il benessere individuale nell’ambiente scolastico. La Provincia, per le parti di propria competenza, si occuperà di svolgere gli interventi di ripristino delle infrastrutture, ovvero delle maniglie, di svolgere le verifiche nelle porte interne forzate e di ripulire l’aula in cui è stato svuotato l’estintore. Naturalmente le scuole hanno sporto denuncia dei fatti alle Forze dell’Ordine, che effettueranno tutte le indagini del caso per individuare i responsabili”.
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