Aumento contagi: pronto a riaprire il covid-point di Castelfranco
Decisione presa per sgravare il carico sul punto di Altivole. Riguardo l'assembramento ai mercatini di Natale, il sindaco Marcon: «Al momento non farò ordinanze specifiche».
CASTELFRANCO - Sarà riattivato a breve il punto tamponi Covid, nella modalità direttamente dall’auto (il cosiddetto “drive through”), anche a Castelfranco, nel parcheggio del bowling-discoteca Melodi. È quanto comunicato ieri sera dal sindaco Stefano Marcon, in sede di comunicazioni durante il Consiglio comunale.
La scelta, presa nella serata di ieri in accordo con la direzione dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, è dovuta all’aumento dei contagi, come ricordato dallo stesso primo cittadino: «L’aumento esponenziale della richiesta di tamponi, che ha mandato in crisi il punto di Altivole, ci ha obbligati a prendere per mano la situazione. Abbiamo appena stipulato un accordo con la direzione generale dell’Ulss2, nella figura del dottor Francesco Benazzi, che vedrà rispristinare nel piazzale del Melody il punto tamponi. Questo servirà a sgravare l’area dell’altivolese e a dare una risposta puntuale a un tema sempre più pressante».
Come tempi, il sindaco Marcon si dimostra fiducioso: «Alla volta di giovedì o venerdì dovrebbero essere montante le strutture fisiche, in modo da essere operativi già da lunedì».
A chi gli chiedeva invece di eventuali misure anti-contagio da applicare ai mercatini di Natale, appena inaugurati lungo le mura del castello, e più in generale alla città durante il periodo natalizio e alla sempre più probabile entrata del Veneto in “zona gialla”, Stefano Marcon ha replicato che non farà ordinanze specifiche, come l’obbligo della mascherina all’aperto, sulla scorta invece di quanto intrapreso da altre amministrazioni, preferendo che sia l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) a fare pressioni sul Governo perché agisca in tal senso. «Le iniziative a macchia di leopardo possono creare confusione – ha dichiarato il sindaco –. Già adesso, in ogni caso, anche in zona bianca, vige l’obbligo di mascherina all’aperto in situazioni di assembramento».
Gli ha fatto eco il vicesindaco Marica Galante, che ha ricordato come, anche in seguito all’incontro avuto in prefettura tra prefetto, amministratori delle città più popolose della Marca e rappresentanti degli organi di vigilanza e polizia, che i mercatini natalizi sono al momento equiparati ai mercati tradizionali e che quindi ne seguono regole di comportamento, senza obblighi di green pass o di ingressi contingentati. «Dobbiamo tuttavia tenerci pronti ad eventuali cambiamenti se la normativa dovesse mutare in risposta all’aumento dei contagi» ha concluso la vicesindaco.