BAILO, AL VIA LA RISTRUTTURAZIONE
Arrivano 3,2 milioni di euro dall'Europa. Il museo ospiterà opere complementari a S. Caterina
| Laura Tuveri |
TREVISO – Arrivano da Bruxelles 3,2 milioni di euro per la ristrutturazione del museo civico Bailo, chiuso dal 2003. I fondi sono stati intercettati dopo aver presentato il progetto dei lavori in Regione.
L’intervento di ristrutturazione utilizzerà tecniche all’avanguardia e prevede il completo rifacimento di impianti e finiture, facendo particolare attenzione al risparmio energetico anche grazie all’uso di fonti rinnovabili. La spesa complessiva è di 5 milioni di euro e i lavori consentiranno di ospitare la raccolta civica dell’Ottocento e del Novecento, oltre 1.500 opere e di 240 artisti.
E’ prevista anche una sezione dedicata allo scultore trevigiano Arturo Martini di cui il museo Bailo già possiede una cospicua collezione di opere. Sarà, inoltre, ricavato uno spazio dedicato a mostre temporanee. Il nuovo progetto museale mira a valorizzare l’identità culturale e artistica di Treviso sia nei suoi rapporti con la civiltà venete, sia in ambito nazionale ed europeo.
I quadri verranno esposti per offrire un panorama completo dei soggetti raffigurati: dall’iconografia urbana al paesaggio, dal ritratto alla natura morta, contemplando anche tendenze non figurative, simboliste, astratte e informali. Importante anche la raccolta di ritratti del Bailo. Le collezioni ospitate al Bailo sono complementari a quelle esposte al museo di Santa Caterina, a completare la collezione dei civici musei della città.
Il Comune sta anche attivando contatti con altre realtà museali del territorio per ottimizzare la fruizione del musei di Treviso da parte dei turisti e, naturalmente, degli stessi trevigiani. Oltre agli spazi museali propriamente detti, verranno previsti spazi dedicati a servizi quali sale polifunzionali per la didattica, per conferenze, per book shop a per altro ancora.