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25 novembre 2024

Treviso

Treviso, al museo Bailo un percorso nella storia del pianoforte e della musica


Dal 3 novembre "Storie di Note" la mostra allestita con i pianoforti ottocenteschi della Collezione Arbor Musica

| Isabella Loschi |

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 Storie di Note

TREVISO - Dal 3 novembre 2023 al 28 gennaio 2024 il Museo Bailo racconterà "Storie di Note – La musica a Treviso nell’800 e il pianoforte storico". È questo il titolo della mostra allestita con i pianoforti ottocenteschi della Collezione Arbor Musica esposti nelle sale del Museo, che saranno anche protagonisti di numerosi eventi collaterali: concerti ed incontri volti a valorizzare sia gli strumenti sia il patrimonio musicale trevigiano meno conosciuto, come quello del Fondo musicale della Biblioteca Civica Comisso, ed anche a promuovere l’accessibilità allo studio della musica delle persone cieche ed ipovedenti. Un progetto articolato e complesso realizzato da Arbor Musica con la collaborazione di Musei Civici di Treviso; Comune di Treviso - Assessorato alla Città Solidale e Inclusiva, Famiglia e Disabilità; Biblioteca Civica "G. Comisso" di Treviso; UICI - Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti - Sede di Venezia; Musica senza confini; CTI - Centro Territoriale per l'Inclusione “Treviso Sud”; CTS - Centro Territoriale di Supporto Treviso e I.I.S. Fabio Besta, con il fondamentale sostegno di ITAS Mutua.

L'inaugurazione dell'esposizione, che proporrà undici pianoforti storici dislocati in varie sale del Museo Bailo che ospiterà anche gli eventi collaterali, avverrà venerdì 3 novembre (ore 20.30) con il concerto Accademia vocale e strumentale per soprano, flauto, quartetto d’archi e pianoforte. In tale occasione sarà anche possibile visitare la mostra con la guida di Carlo Steno Rossi, presidente e direttore scientifico di Arbor Musica nonché curatore della mostra. L'Associazione culturale Arbor Musica prevede tra i suoi fini istituzionali il recupero, il restauro e l'utilizzo di pianoforti storici del Settecento e dell'Ottocento che ha acquisito negli anni tramite acquisti e donazioni fino a costituire una piccola Collezione. Arbor Musica è anche impegnata nella valorizzazione - tramite la realizzazione di partiture in edizione moderna - del patrimonio musicale manoscritto e a stampa meno conosciuto, prevalentemente di area veneta, conservato in biblioteche pubbliche del Veneto e non solo.

La Collezione di pianoforti dell’Associazione culturale Arbor Musica testimonia l’evoluzione musicale e strutturale del pianoforte, iniziata negli ultimi anni del Settecento come evoluzione del clavicembalo e proseguita fino oltre la metà dell’Ottocento per assestarsi poi secondo le caratteristiche che vediamo oggi nei pianoforti moderni. Attraverso 11 strumenti databili dal 1793 a 1852, completamente originali in ogni parte e realizzati da vari costruttori tra i più importanti dell'epoca e di molteplici scuole nazionali, i visitatori della mostra potranno ammirare pianoforti a coda, square piano o pianoforti a tavolo e verticali che ripercorrono questa storia che ha influenzato non solo le sonorità dello strumento e le possibilità espressive dei compositori, ma anche il rapporto degli esecutori – professionisti o meno – con lo strumento. 


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