RUA DI FELETTO - Da una parte, il Governo, dall'altra i bambini. In mezzo, gli insegnanti. A Palazzo Chigi si pretende che i professori lavorino di più, e gratis. Alla scuola elementare di Rua di Feletto, si chiede agli insegnanti di non sospendere le attività extrascolastiche. Di parteciparvi per far contenti i bambini, anche se a titolo gratuito. In ballo la dignità degli insegnanti e la felicità dei piccoli alunni.

Le maestre di Rua di Feletto hanno annunciato, in maniera informale, che la festa di Natale prevista per il 15 dicembre non si farà. "E' giusto che a pagare debbano essere i bambini?" A criticare la decisione degli insegnanti, i genitori degli allievi della scuola primaria di Rua di Feletto. Indignati perché ritengono "ingiusto privare i bambini di questa occasione". La festa di Natale, a detta delle famiglie dei piccoli alunni, è una tradizione a cui non si può rinunciare "pur comprendendo le ragioni di questa protesta".

I bambini si sono preparati e impegnati, in vista di questo appuntamento. "Siamo consapevoli che il momento attuale per il nostro Paese sia particolarmente difficile, - scrivono in una lettera le famiglie degli alunni - vengono chiesti ai cittadini molti sacrifici e ci sono realtà familiari drammatiche, ci sono bambini con entrambi i genitori disoccupati o che vivono un clima domestico di preoccupazione e difficoltà. Pensiamo che i bambini debbano essere protetti dalla visione così pessimistica e da quel sentire largamente diffuso di rassegnazione, impotenza, e che non si debba assolutamente perdere un momento speciale di condivisione e serenità, che purtroppo per alcuni potrebbe anche essere l’unico".

Per convincere gli insegnanti a non sospendere questa attività, e a dare il proprio contributo in forma volontaria, i genitori hanno chiesto un incontro con la scuola. Ora, spetterà alle maestre decidere se mantenere le loro posizioni o fare un passo indietro. Accontendando in questo modo i bambini, le famiglie e il Governo.