BANDIERA DEL VENETO IN TRIBUNALE, E' LEGITTIMA
Lo ha stabilito la Prima Commissione del Csm. Zaia soddisfatto della decisione
| Laura Tuveri |
Treviso - E’ legittima la scelta di esporre la bandiera della Regione Veneto al Tribunale di Treviso. Lo ha stabilito la Prima Commissione del Csm, l’organo di autogoverno della magistratura. Finalmente si può scrivere la parola fine sul caso del vessillo della Serenissima che sventola all’esterno del palazzo di Giustizia di Treviso.
Bandiera che qualche settimana fa era stata regalata al neo presidente del tribunale di Treviso, Giovanni Schiavon, dal ministro Luca Zaia e dal sindaco di Treviso Giampaolo Gobbo. Schiavon non aveva esitato ad esporla, dapprima fra il Tricolore e il vessillo dell’Europa, e successivamente fatta spostare in posizione meno predominante. Con queste parole il ministro delle Politiche agricole commenta la decisione. “La decisione assunta oggi dalla Prima Commissione del Csm mi sembra riportare il dibattito alla realtà del nostro Paese e alle sue rinnovate sensibilità.
In particolare, sono lieto che si stia sposando la tesi della “legittimità”: in sostanza, il dono della bandiera a Giovanni Schiavon e la sua conseguenza pratica, cioè l’esposizione della bandiera della Regione sul Tribunale di Treviso, rappresentano fatti in linea con la Costituzione e con le leggi della Repubblica. Ritengo che così si possano chiudere polemiche e strumentalizzazioni fuorvianti e, queste sì, illegittime”.