Baskin Wildcats, lo sport per tutti arriva a Motta
Tra le novità della prossima stagione, la società sportiva mottense presenta l’avvio del progetto che premia l’inclusione sociale
MOTTA DI LIVENZA - Si chiama baskin, ma non confondetelo col basket. Ci sono canestri a ogni angolo del campo, palle di diverse dimensioni, e delle regole proprie che ne fanno uno sport unico nel panorama delle discipline sportive. C’è una squadra che vince e una che perde, ma a fine partita la sensazione è che tutti abbiano vinto. Almeno in parte.
È la principale novità introdotta per il prossimo anno dalla feconda società di Basket Motta con l’obiettivo di promuovere un nuovo modo di interpretare lo sport: inclusivo, divertente, responsabile. Qui non ci sono differenze. O meglio, ci sono, ma vengono valorizzate in quanto tali. È il bello del gioco (e della vita, diremmo). Per i residenti dell’opitergino-mottense si tratta di un’opportunità unica in zona. «È un progetto a cui stiamo lavorando da tempo - spiega il presidente Gianni Granzotto -, e ora stiamo costruendo la squadra che a settembre parteciperà al campionato veneto. La sinergia e collaborazione con Enrico Mirandola (presidente della società K-Ros Over di Pasiano, ndr) è stata fondamentale, così come quella con tutti gli attori coinvolti, compresi i Comuni di Motta e Meduna che ospiteranno la squadra». L’invito è aperto a tutti, a ogni forma di disabilità e di genere. «Il bello del baskin - continua Granzotto - è la sua capacità di coinvolgere i ragazzi e le ragazze con disabilità psico-motorie in un gruppo eterogeneo che li porta ad esprimere se stessi e le loro potenzialità, favorendo l’autostima e la capacità di relazione.
Un laboratorio di società utile per un mondo sempre più variegato». Nato in Italia da una collaborazione tra insegnanti e genitori, oggi il baskin si sta conquistando un posto sempre più importante sia a livello sportivo con campionati nazionali e tornei internazionali, sia a livello educativo con le scuole che utilizzano il suo approccio per l’insegnamento di concetti fondamentali per la nostra società come l’integrazione, il rispetto delle differenze e l’ascolto empatico.
Nella stagione appena conclusa dei Wildcats Basket Motta va ricordato l’ottimo risultato delle ragazze in serie C, dei ragazzi in serie D, fermati solo a quarti di finale, e l’exploit dell’under 13, campione provinciale grazie all’impressionante striscia di imbattibilità che ha portato la squadra a punteggio pieno. Tra le novità attese, oltre al baskin è prevista una nuova squadra che parteciperà alla 1^ divisione maschile composta dagli atleti (nati tra il 2000 e il 2004) che hanno vestito in passato la casacca biancoverde. In attesa dell’avvio ufficiale della nuova stagione prosegue la preparazione estive nelle alture del Piancavallo per prime squadre e giovanili.
Un totale di 130 atleti più 5 allenatori e 3 preparatori atletici a cui vanno ad aggiungersi i 150 tra bambine e bambini che animano i centri minibasket, e vari collaboratori, fanno della realtà mottense un faro di punta per Motta “Comune Europeo dello Sport 2023”. «Crediamo molto nella formazione e nella condivisione dei valori - conclude Granzotto - e per questo i nostri sforzi si concentrano principalmente nei settori minibasket e giovanile. In particolar modo vogliamo far crescere la pallacanestro femminile e farla diventare un punto di riferimento per le ragazze che vogliono divertirsi e appassionarsi al nostro sport». Nel ringraziare le varie amministrazioni comunali che ospitano le varie compagini (in primis Annone per le partite delle prime squadre) l’auspicio della società è che presto si torni ad utilizzare il palazzetto di via De Gasperi, vera casa dello sport per tutti gli atleti e appassionati mottensi.