CONEGLIANO - Bianco, il capriolo albino di Collalbrigo figlio di Bianchina, non sta bene ed è stato ricoverato al Centro di recupero animali selvatici di Treviso, per esami e cure.

A segnalare che Bianco avesse dei problemi, è stato ancora una volta Giuseppe Zoppè, gestore della pagina Facebook “Fototrappolaggio Treviso” che da tempo monitora la coppia di caprioli albini. I volontari del Cras hanno prima tentato di tutto, portando supporto alimentare sul posto, per evitare all’animale un secondo ricovero. Bianco, infatti, era già stato al Centro di recupero lo scorso autunno dopo un sospetto episodio di avvelenamento.

“Due giorni fa - spiegano dal Cras di Treviso - dopo lunghe ricerche del capriolo abbiamo dovuto prelevare il povero capriolo per ricoverarlo al nostro centro. L'ungulato si trova in una situazione particolarmente delicata: molto magro, estremamente disidratato, e ricoperto di zecche, le analisi del sangue hanno riscontrato alto tasso di globuli bianchi, indice di infezione in corso. Le terapie sono iniziate immediatamente, con il duplice scopo di supportare lo stato di salute precario, idratando e fornendo energia, e di combattere l'infezione in atto. La prognosi per il momento rimane riservata”. La situazione per Bianco è molto delicata ma tutti fanno il tifo per lui con la speranza che presto possa tornare in salute e ricongiungersi a Bianchina.