GAIARINE - "La squadra che ho scelto per far parte della lista “Uniti per Gaiarine – Bressan Sindaco” è composta da volti nuovi, con una media di età di circa 40 anni, ma che con la loro competenza danno sicuramente una marcia in più al gruppo". Così il candidato Enrico Bressan presenta la sua squadra, forma da Luisotto Stefano (32 anni, impiegato tecnico), Simeoni Giuliana (51 anni, artigiana), Zaccariotto Elvis (33 anni, collaboratore in uno studio di commercialisti e revisori legali), Carbonera Lara (46 anni, aiuto cuoca), Giust Sara (32 anni, dipendente privata), Berlese Rosario (64 anni, occupato nel settore agricolo), Baccichet Mauro (50 anni, geometra), Bressan Ivano (45 anni, libero professionista), Contarini Lina (52 anni, insegnante), Fracassi Aurora (32 anni, avvocato), Mazzon Martina (23 anni, studentessa) e Zanatta Alberto (27 anni, agricoltore).

"Siamo tutti cittadini il cui interesse principale è il miglioramento della qualità della vita della nostra comunità e che si prefiggono l’obiettivo di modernizzare il paese - riferisce Bressan - nel rispetto della tradizione e dei valori della cristianità e della famiglia che ci appartengono. Riteniamo che il miglioramento sia possibile anche attraverso la Riforma Federale dello Stato, che il nostro gruppo sosterrà convintamente, consapevoli della specificità dei nostri territori e convinti che i proventi derivati dalla fiscalità debbano essere reinvestiti sul territorio. Il nostro programma ha come punto centrale le questioni sociali, partendo dall’istituto della famiglia, e del rilancio dell’economia del nostro comune, ponendo particolare attenzione alla sostenibilità ambientale perché riteniamo che il miglioramento del nostro territorio debba passare prioritariamente attraverso il benessere dell’ambiente in cui viviamo".

"Le elezioni amministrative del 25 maggio a Gaiarine vedono fronteggiarsi ben quattro candidati sindaci e 48 candidati consiglieri, cosa mai successa negli ultimi vent’anni; credo, pertanto, sia importante dare la possibilità ai cittadini di scegliere in serenità dopo aver preso coscienza delle proposte programmatiche e, soprattutto, della competenza dei vari candidati. Per questo motivo - conclude il candidato - invito fin d’ora, tutti i miei tre sfidanti, Federica Capuzzo, Stefano Andreetta e Mario Cappellotto, ad un “confronto all’americana” sui programmi".