CONEGLIANO – Brutte notizie per i residenti nel quartiere di Parè: slitta ancora infatti la realizzazione della Bretella di Parè, la variante alla Strada Provinciale n. 38 “Fabbri”, che sin dall’inizio ha avuto un iter burocratico costellato di intoppi.

La bretella dovrebbe servire per alleggerire il traffico nel quartiere di Parè, soprattutto nei collegamenti tra la statale Pontebbana e la strada per Pieve di Soligo, ed è un progetto che si inserisce in un contesto più ampio di realizzazione di arterie di collegamento tra il Quartier del Piave e l’autostrada A27 all’altezza del casello di San Vendemiano.

È ormai di dieci anni fa l’accordo tra Comune e Provincia per la costruzione della strada e i lavori saebbero dovuti partire entro la fine del 2009. Ora l’iter è fermo per «l’alta conflittualità con gli espropriandi» ha affermato ieri sera in consiglio comunale Carlo Feltre, consigliere comunale del Partito Democratico.

Sul progetto definitivo pendono ben quattro esposti al Tar Veneto da parte dei proprietari di abitazioni e terreni che si trovano sul tracciato della bretella. «La Provincia, con una delibera, ha revocato le indennità di esproprio a causa di un errore formale – ha detto Feltre – Questo errore quanto potrà far ritardare la costruzione della variante?».

L’assessore all’Urbanistica Alessio Casagrande ha risposto che «i ritardi sono ascrivibili ad alcune stime tecniche e agli espropriandi. Intanto il 2 luglio si riunirà il Tar sull’esposto Sarzetto-Dorigo». In quella data si saprà forse se l’iter potrà procedere oppure no.

Nel frattempo «il progetto si sta dimostrando anacronistico dal punto di vista tecnico e dei costi» ha detto Carlo Feltre. Il progetto definitivo è stato approvato da Provincia e Comune l’anno scorso e si tratta del progetto numero undici da quando, dieci anni fa, è partito l’iter di costruzione.