VITTORIO VENETO - I Campionati Italiani Assoluti di judo sono la massima competizione nazionale, a cui partecipano tutte le migliori cinture nere d’Italia, compresi i membri dei Gruppi Sportivi delle Forze del’Ordine e dell’Esercito.

Il Veneto ha ospitato le Finali Nazionali Il 31 marzo e il 1° aprile a Verona e il Kodokan Judo Vittorio Veneto era rappresentato da ben 4 atleti, tutti vincitori delle rispettive categorie a livello interregionale.

Andrea Posocco nei 73kg e Michela Petterle nei 63kg sono rimasti bloccati da tabelloni proibitivi mentre meglio è andata alle altre due compagne di squadra. Francesca Posocco, nonostante la giovane età, è giunta letteralmente ad un soffio dal podio dei 52 kg. Dopo la sconfitta subita in avvio dall’avversaria poi giunta all’argento, la diciassettenne vittoriese si è fatta largo negli incontri di recupero fino alla finalina per il bronzo, superando intelligentemente due ostiche contendenti.

A separarla dalla medaglia tricolore è stata solo una discutibile condotta arbitrale, che ha visto negarle un vantaggio tecnico e attribuirle una dubbia penalità a pochi secondi dalla fine dell’incontro decisivo. In ogni caso con questo piazzamento Francesca Posocco ha acquisito il grado di cintura nera secondo dan e la convocazione a tutte le gare di European Cup Juniores con la Nazionale. Debora Vendrame, atleta con un curriculum di tutto rispetto, ha reso onore al pubblico veneto con una prestazione strepitosa nei 78 kg.

Sconfitta solo in semifinale dalla titolare della nazionale, la judoka rossoblù ha vinto sfoderando due ippon magistrali ai quarti contro la campionessa italiana junior in carica e nella finale per il bronzo contro la detentrice dell’oro in Coppa Italia. In questo modo Debora Vendrame si è inserita nel terzo gradino del podio, fra tre atlete tutte appartenenti ai Gruppo Sportivi delle Forze dell’Ordine e dell’Esercito.

Con questi due risultati prestigiosi il Kodokan Judo Vittorio Veneto, coordinato dai Maestri Sergio Posocco ed Enrica Cattai, dopo il primo posto regionale e il secondo fra Veneto e Friuli Venezia Giulia nella classifica generale delle qualificazioni, si inserisce a pieno titolo, nelle top ten delle società italiane a livello femminile assoluto.