CAGNOLINO IMPICCATO
Zanoni: "Trovate il colpevole"
REVINE LAGO - “Aveva ancora gli occhi aperti, sbarrati e rossi di sangue con la lingua penzoloni per l'agonia subita”.
È questa la descrizione di Patrizia Costantini, che ricorda come ha trovato il suo cane martedì pomeriggio. Jack, un meticcio di 11 anni dal pelo bianco e fulvo, è stato impiccato il 15 novembre, nel giardino della casa in cui viveva a Revine Lago. Il malfattore si è introdotto nel recinto del cane, e l’ha ucciso con la stessa catena che lo teneva legato. L'ha lasciato a penzoloni, le gambe posteriori toccatavo terra. Una lunga agonia, per il povero Jack, prima di morire.
La vicenda ha scosso gli animi. E fatto infuriare. L’ENPA, l’associazione protezione animali, si costituirà parte civile nell’eventuale processo del colpevole. Ma, il colpevole, bisogna prima trovarlo.
Andrea Zanoni, eurodeputato di IDV, ha oggi lanciato un appello: “Trovate il responsabile”. “Quando ho appreso la notizia” ha dichiarato Zanoni “sono rimasto sbigottito e indignato, invito la magistratura a fare le dovute indagini per assicurare alla giustizia questo delinquente. Spero che nella zona ci siano delle telecamere utili per individuare questo losco figuro”.
Sono state mobilitate anche le forze dell’ordine, per riuscire a scovare quest’uomo, di cui non si sa ancora nulla. Nessuna minaccia era stata fatta alla padrona dell’animale. Nessun episodio portava a presagire un simile delitto.
Un duro colpo per la signora Costantini, che non è stato certamente alleggerito dalle parole del veterinario. Alla domanda “Ha sofferto?”, il medico ha risposto in modo sincero. “Tantissimo”.