Nel cuore del Brasile, a Rio de Janeiro, si è registrato un evento meteorologico straordinario: una temperatura record di 62,3 gradi è stata segnalata domenica mattina alle 9:55, segnando il livello più alto mai registrato dal 2014, anno in cui sono iniziate le misurazioni di Alerta Rio. Questo eccezionale picco di calore è stato toccato nel quartiere di Guaratiba, suscitando preoccupazione per l'inaspettata ondata di calore che sta colpendo il Paese.

Il Brasile è attualmente alle prese con una massiccia ondata di calore che si prevede continuerà fino a domani, coincidendo con l'inizio dell'autunno nell'emisfero australe. Le temperature elevate hanno interessato anche le aree occidentali del Paese, con San Paolo che ha segnato il giorno più caldo dell'anno sabato scorso. Le famose spiagge di Ipanema e Copacabana a Rio de Janeiro sono state invase da turisti e residenti alla ricerca di refrigerio.

Mentre il caldo soffocante imperversa nel Nord, nel Sud del Brasile si verificano piogge estreme incessanti. L'agenzia MetSul ha lanciato un'allerta per forti piogge e temporali nel centro-sud del Paese per i prossimi giorni, avvertendo della possibile formazione di burrasche. Secondo i dati del programma Copernicus climate change dell'Unione Europea, l'anno in corso è stato il più caldo mai registrato dal 1850, confermando la tendenza al riscaldamento globale.

Questa combinazione di eventi meteorologici estremi sottolinea l'importanza di monitorare attentamente i cambiamenti climatici e adottare misure per mitigarne gli effetti sulla salute pubblica e sull'ambiente.

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