Camorra in Veneto, 50 arresti: avvocati, commercialisti, un sindaco veneto
L'inchiesta della Dda di Venezia e della Guardia di Finanza di Trieste che ha portato stamani all'esecuzione di 50 ordini di custodia, apprende l'ANSA, vedrebbe coinvolti a vario titolo almeno un avvocato e dei commercialisti.
Tra i filoni d'indagine anche l'ipotesi di rapporti con la politica e il voto di scambio, in particolare in rapporto con il clan dei Casalesi. A coordinare l'inchiesta è il sostituto procuratore veneziano Roberto Terzo, mentre l'ordinanza con i provvedimenti restrittivi - oltre 1.100 pagine - è stata emessa dal gip Marta Paccagnella.
Il blitz è scattato tra le 4.00 e le 5.00 di stamani, con i primi arresti. Tutto ruoterebbe attorno al mondo dell'edilizia legato alle costruzioni lungo la costa adriatica veneziana, da San Donà di Piave a Bibione, Caorle e oltre.
L'avvocato arrestato risulta essere il sindaco della località balneare di Eraclea, Mirco Mestre (in foto), che era stato eletto primo cittadino nel maggio 2016, con una lista civica di centrodestra. I 50 arrestati sono stati trasferiti in penitenziari di tutta Italia, in particolare nell'Italia centrale.