CASTELFRANCO VENETO / COPPARO (Ferrara) - Ieri, presso lo stabilimento Berco di Copparo, si è svolto l'incontro tanto atteso per la presentazione del Piano Industriale dell'azienda, che copre il periodo 2025-2027 e riguarda anche la sede di Castelfranco Veneto. L’incontro è stato organizzato a seguito del confronto ministeriale tra l’azienda e i sindacati nazionali e territoriali di Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm e le Rsu. Durante il summit, l’azienda ha presentato il piano, che include investimenti in impianti, innovazione produttiva e riorganizzazione interna, con l’obiettivo di rafforzare la competitività nel settore dell'after-market. Tuttavia, i sindacati hanno espresso riserve sul piano, considerandolo parziale e privo di dettagli sufficienti riguardo alla sostenibilità economica.

Un altro punto di criticità riguarda le 400 uscite previste, come concordato nell’intesa ministeriale, su cui l’azienda non ha ancora fornito chiarimenti. In risposta, i sindacati hanno sottolineato l’importanza di continuare il dialogo con l'azienda e il Ministero per evitare decisioni unilaterali. Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm hanno inoltre suggerito che, nonostante la scadenza del 16 gennaio per definire il percorso dei licenziamenti volontari, ci sia ancora tempo per esplorare soluzioni alternative, inclusi potenziali partenariati pubblici o privati, per garantire il successo del piano senza ricorrere a ulteriori licenziamenti. Pertanto, hanno chiesto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy di convocare nuovamente il tavolo di confronto per trovare soluzioni adeguate, escludendo qualsiasi accordo che comporti licenziamenti.

Foto: sede Berco di Copparo (Ferrara)
 

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