Carcere minorile di Treviso a pieno regime dal 28 febbraio
Sappe chiede 'garanzie e tutele' per la Polizia Penitenziaria
| Ansa |
TREVISO - La notizia è ufficiale e arriva direttamente dal Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità di Roma: i lavori di ristrutturazione dell'Istituto penale per minorenni di Treviso termineranno il prossimo 28 febbraio e, quindi, la sede tornerà a pieno regime. Lo ha annunciato Giuseppe Cacciapuoti, direttore generale del Dipartimento per la giustizia del Ministero, in una nota diretta al segretario generale del Sappe, Donato Capece. "Le nostre sollecitazioni hanno evidentemente indotto i vertici ministeriali della Giustizia minorile a dare la necessaria priorità al completamento dei lavori di ristrutturazione", commenta il leader nazionale del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria, "ma quello che a noi principalmente interessa è che, una volta riattivato, il penitenziario minorile trevigiano sia stato adeguatamente ristrutturato, tanto in termini di sicurezza per il personale operante, in primis quello di Polizia Penitenziaria, quanto in rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti in favore dei ristretti".
L'Istituto penale per minorenni di Treviso era stato chiuso dopo le rivolte che alcuni detenuti stranieri avevano scatenato lo scorso aprile 2022 e che avevano reso il penitenziario di Santa Bona in gran parte distrutto dall'incendio innescato dal gruppo di rivoltosi. I danni erano stati estesi: erano stati compromessi gli impianti elettrico e idraulico ed i cancelli di sbarramento mentre gran parte della struttura è stata dichiarata inagibile. Per questo, nei mesi scorsi il Sappe aveva chiesto che i lavori di ristrutturazione fossero tali da 'correggere' le problematiche manutentive della struttura.