CASTELFRANCO VENETO - Una ricerca che ha attraversato l’Europa quella messa in atto dalla Polizia Locale di Castelfranco Veneto impegnata nel rintracciare un camionista colpevole di aver causato un incidente e di essersi dato alla fuga senza prestare soccorso. I fatti sono accaduti oltre un mese fa quando una donna alla guida della propria auto lungo la Regionale 53 è stata violentemente tamponata per ben due volte da un TIR. La signora è uscita dolorante dalla vettura gravemente danneggiata, ma l’autista dell’autotreno ha ben pensato di proseguire la sua marcia.

La concitazione del momento e lo sconcerto non hanno permesso alla vittima di prendere la targa del mezzo che l’aveva tamponata. Dopo esser stata medicata al Pronto soccorso dell’Ospedale San Giacomo, la vittima si è recata al Comando di Polizia Locale di via Avenale dove ha esposto i fatti, fornendo una parziale descrizione del TIR. Gli Agenti hanno avviato le ricerche recuperando nella rete di video sorveglianza il fotogramma ritraente il mezzo compatibile con la descrizione e con l’orario del sinistro. L’indagine si è fatta però complessa: il mezzo è appartenente a un vettore greco ma noleggiato da un’azienda bulgara, condotta da un cittadino macedone.

Il personale in divisa ha avviato i primi contatti con la Grecia sino a ritrovare l’azienda che aveva in uso il mezzo. La responsabile, all’oscuro dell’accaduto, ha offerto la piena collaborazione ed in poco tempo ha fornito al Comando i documenti dell’autista reo di esser scappato dopo il sinistro cagionando 10 giorni di prognosi alla conducente che lo precedeva e tutti i documenti assicurativi che garantiranno il giusto risarcimento. Ora si effettuerà la completa identificazione al fine di procedere penalmente a suo carico anche con la collaborazione delle Autorità greche e bulgare.
 

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