Cavaso piange l'ex sindaco Gianni Bellicanta
I funerali si svolgeranno mercoledì 13 aprile alle ore 15 nella chiesa arcipretale di Cavaso del Tomba.
CAVASO DEL TOMBA - E' serenamente mancato domenica Gianni Bellicanta, 90 anni di Cavaso del Tomba. Amministratore e sindaco di Cavaso del Tomba ad inizio degli anni '60, da sempre è stata una persona molto impegnata nella vita del paese, dove, finche ha potuto, ha fatto parte del Consiglio Pastorale, della Pro Loco e di molte associazioni, tra cui l'Associazione Anteas di Possagno e Cavaso, di cui fino agli 85 anni, è stato volontario per la distribuzione dei pasti e altri servizi alla comunità. E nel volontariato e nella collaborazione in Casa Binotto, aveva trovato la sua ragione di vita, dopo la scomparsa dell'amata moglie Dolores.
La storia della famiglia Bellincanta, proprietaria della vecchia osteria a ridosso di Piazza Pieve, oggi sede della pizzeria "Da Rodi" è strettamente legata alla storia partigiana e alle vicende della seconda guerra mondiale: qui le Wehrmacht, le forze armate tedesche, avevano stabilito la loro sede. Lo stesso Gianni, giovanissimo, aveva assistito all'impiccagione di alcuni partigiani durante il rastrellamento del Grappa. Tra questi, Ermenegildo Metti, Medaglia d'Argento al Valore Militare, oggi ricordato con una lappide. In occasione delle celebrazioni del 25 aprile a cui, finchè ha potuto, non è mai mancato, amava raccontare del nonno che abitava in montagna e che aveva rifocillato e vestito con abiti da "montanari" i partigiani "pieni di fame", pregandoli, inutilmente, di non scendere dal Grappa, perchè sarebbero stato uccisi.
I funerali di Gianni Bellicanta si svolgeranno mercoledì 13 aprile alle ore 15 nella chiesa arcipretale di Cavaso del Tomba. Lascia le figlie Stefania e Federica con i 4 amati nipoti. Le offerte raccolte durante le esequie saranno devolute ai rifugiati.